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Sconcerti: “Sanchez & co., ingaggi d’altri tempi: chi se li può permettere?”

Alessandro Cosattini

La nota firma del giornalismo sportivo si interroga sugli alti stipendi dei calciatori

Mario Sconcerti, nota firma anche del Corriere della Sera, dice la sua sugli alti ingaggi dei calciatori e cita Alexis Sanchez, attaccante dell'Inter ancora in vacanza dopo la Coppa America. Per Calciomercato.com, il giornalista si è così espresso:

"Il problema di molti giocatori giovani e importanti e l’ingaggio di altri tempi. Per esempio, Caldara è stato l’ingaggio più alto dell’Atalanta dopo il suo ritorno a Bergamo. L’unico oltre i due milioni, molto più di Gomez e Ilicic. Perché era passato dal Milan. Altro esempio Pinamonti. Bella promessa non replicabile, non aspettabile, perché prende due milioni netti d’ingaggio. Chi lo paga se non l’Inter? Come i sei netti di Sanchez o i quattro e mezzo di Pastore e Zonzi.

Sono cifre sbagliate due volte perché sono troppi soldi e di altri tempi, oggi restano ingovernabili. Quando Riso, che è bravo e procuratore umano, parla di richieste di neopromosse per Caldara, ci spieghi chi può pagarlo, se non di nuovo il Milan. La cosa terribile di questa estate è che tratti a ingaggi fuori mercato ogni giocatore del mercato. E i soldi non ci sono davvero. Non li ha nessuno. Tutti, compreso le più grandi, sono costrette a trattative impensabili due anni fa per quanto sono umilianti. La regola era, se chiedi il prezzo di qualcuno vuol dire che non puoi permetterlo. Ditemi allora, chi può permettersi qualcuno adesso? Basta un nome, ma vero. C’è?", si legge.

(Fonte: Calciomercato.com)