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Sconcerti: “Serie A, ora in testa le squadre migliori con calendario favorevole. Il Milan…”

Simona Castellano

Mario Sconcerti ha parlato della giornata di campionato che sta per iniziare sul Corriere della Sera

Mario Sconcerti ha parlato della giornata di campionato che sta per iniziare sul Corriere della Sera.

Il portale del quotidiano sportivo, infatti, riporta le sue parole: "Sembra quasi un sopruso parlare di calcio oggi quando sta per cominciare un giorno ufficialmente pericoloso. Metà partite sono a rischio, cosa mai successa nella prima settimana di settembre. Sampdoria-Roma è già stata rinviata, il che significa che si giocherà a Natale. Dal Piemonte al Friuli non c’è partita sicura di essere giocata. È probabile che la forza degli allarmi sia ormai regolarmente più forte della realtà, nessun amministratore ha più voglia di prendersi la responsabilità di una tempesta di fine estate. D’altra parte, le nazioni che non trovano rimedi cercano solo colpevoli. Noi siamo tra queste. Che si sia però dentro un errore, un mondo che cambia, questo è tangibile. Miami evacuata per un tornado impressiona e racconta molto più di Sampdoria-Roma. Il disordine è diventato eccesso, l’eccesso un modo di essere. Tutto diventa storico, il che significa che la storia è nuova. Per tornare nel solco, direi che la vita si è calcistizzata. Quel vecchio giornalismo sportivo enfatico pieno di impressioni estreme, è diventato il nostro alfabeto quotidiano. Tutto è un superlativo. Chi giocherà nelle prossime 48 ore troverà comunque un campionato molto bello. Ci sono in testa le squadre migliori, quelle più classiche. E avranno tutte un calendario favorevole, a parte il Milan. È possibile che a fine domenica avremo tre squadre sole in testa, Juve, Napoli e Inter. Questo è un pronostico normale, non un allarme. Ma se il Milan dovesse vincere avremmo la prima vera sorpresa della stagione, pioggia a parte. La Lazio non si è rinforzata, ma ha un giocatore che è ormai tra i migliori cinque del campionato, Milinkovic-Savic. Uno dei pochissimi che sa fare davvero una differenza". 

(Fonte: Corriere.it)