Non solo il calendario da risistemare che dovrà includere Serie A e coppe europee, c'è un altro argomento di discussione tra i club: la ripresa degli allenamenti. Fino al 3 aprile nessuno in campo, il diktat della Federazione, ma alcune società vorrebbero riprendere prima.
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Serie A, scontro allenamenti: domani il voto. Lazio e Napoli vogliono riprendere, Marotta no
Data fissata per riprendere tutte le squadre insieme a partite dal 4 aprile, ma c'è chi si oppone e vorrebbe ripartire prima con gli allenamenti
"Lotito, presidente della Lazio, è il capitano della squadra favorevole alla ripartenza; dall’altra parte la Federazione dei medici sportivi ha ricevuto il sostegno dell’a.d. nerazzurro Marotta. Per Lotito esistono le condizioni di sicurezza per tornare a scaldare i muscoli, e con lui gioca anche il Napoli: l’idea era quella di darsi appuntamento al centro sportivo già nei prossimi giorni. Per sabato era fissato anche il ritrovo del Cagliari, per lunedì 23 quello di Lazio, Napoli e Milan: per i rossoneri la ripresa era già stata posticipata di una settimana ma con l’idea di aggiornarsi in base alle condizioni sanitarie generali", spiega La Gazzetta dello Sport.
Sia Lamica, guidata dal professor Castellacci, che l'AssoCalciatori, capitanata da Tommasi, non vogliono anticipare il rientro sui campi d'allenamento fissato dopo il 3 aprile. "Per Marotta è il percorso da seguire: tornare in campo solo all’inizio del prossimo mese. Dopo due ore di riunione, e di liti, è emersa una linea che l’assemblea dei club di venerdì trasformerà in disposizione ufficiale, votata dalla maggioranza: tutti in campo solo dal 4 aprile. Data che permetterebbe alle squadre oggi in isolamento di aggiungersi alle altre". Le squadre, quindi, torneranno tutte in campo nello stesso giorno, anche se le squadre potrebbe anticipare la data ricorrendo ad allenamenti individuali. Tema caldo che aveva già visto nei giorni scorsi uno scontro tra Lotito e Agnelli.
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