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CESENA, ITALY - JUNE 07: Roberto Mancini head coach of Italy embraces Alessio Zerbin of Italy during the UEFA Nations League League A Group 3 match between Italy and Hungary on June 07, 2022 in Cesena, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Alex Casella, direttore sportivo del Gozzano nel 2015, ha parlato a TMW di Alessio Zerbin, calciatore che ieri ha debuttato in Nazionale e che lui portò nel club di Serie D a 16 anni:
"Giocava in Prima Categoria a Suno, con una proprietà fortissima sul settore giovanile. Mandai un mio collaboratore a vedere tutte le partite del Suno in quel periodo e mi segnalò questo ragazzo, che fisicamente era molto piccolo ma aveva qualità tecniche sopra la media e lo dimostrava già con i grandi. Decidemmo di prenderlo per il settore giovanile, con l'idea di inserirlo nella rosa Allievi. Invece nel giro di un anno è passato prima in Juniores nazionale e poi in prima squadra. E addirittura all'esordio in Serie D fece una tripletta in 45'".
Nel 2016, prima del passaggio al Napoli, lo volevano anche altri top club?
"Quand'era un ragazzino e giocava sotto età faceva gola a molti club importanti: Juventus, Inter, Genoa, Verona, Palermo. Poi, pian piano che l'interesse aumentava e che quindi aumentavano anche le cifre, le cose sono cambiate e sono rimaste meno società. Quelli più interessati erano Giuntoli per il Napoli e Faggiano per il Parma, alla fine se l'è aggiudicato il Napoli".
Perché poi la scelta Napoli?
"Giuntoli ci ha creduto molto e siamo riusciti a convincere anche Alessio che Napoli fosse il percorso più giusto per lui e per la sua crescita. E alla fine così è stato. Sono passati oltre cinque anni da allora ed è cresciuto tantissimo. Il salto importante l'ha fatto l'anno scorso a Vercelli, è stato questo passaggio a portarlo a debuttare in Nazionale ancor prima di debuttare in Serie A".
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