L'Inter è stata assistita con successo dal noto studio legale Cleary Gottlieb di fronte alle sezioni unite della Corte di Cassazione, che con sentenza pubblicata in data odierna hanno rigettato il ricorso proposto dalla Juventus per far revocare lo scudetto vinto dall’Inter all’esito del campionato 2005-2006. L’Inter è stata assistita anche dai propri legali interni, Federica Celoria e Cesare Scalia, che hanno lavorato in team con i professionisti di Cleary Gottlieb Ferdinando Emanuele, Roberto Argeri e Alessio D'Alessandro. Hanno prestato la propria assistenza anche Luisa Torchia e Adriano Raffaelli.
ultimora
Scudetto 2006, richiesta Juve rigettata: ecco il team che ha assistito con successo l’Inter
Il club nerazzurro si è affidato ad un famoso studio legale che ha lavorato con i suoi legali
Ecco i dettagli del rigetto del ricorso della Juventus ad opera della Suprema Corte, secondo quanto riportato da Toplegal.it: "La Juventus aveva impugnato dinanzi alle sezioni unite la sentenza con cui la Corte d'appello di Roma aveva già rigettato le sue domande. Accogliendo l’eccezione sollevata dall’Inter, la Corte d'appello di Roma aveva dichiarato il difetto assoluto di giurisdizione dei giudici statali sulle domande della Juventus, che erano dirette a far annullare il lodo arbitrale emesso dal tribunale nazionale di arbitrato per lo sport. Le sezioni unite della Suprema Corte hanno definitivamente statuito che la controversia rientrava nella giurisdizione esclusiva degli organi sportivi in base al “principio di autonomia dell’ordinamento sportivo nazionale”, che “costituisce l’articolazione italiana di un più ampio ordinamento autonomo avente una dimensione internazionale”. Secondo le sezioni unite, infatti, i giudici statali non possono decidere su “posizioni giuridiche rilevanti solo per il mondo dello sport” come l’assegnazione e la revoca dello scudetto. Sulla controversia si era altresì pronunciato il Tar Lazio a settembre 2016, rigettando il ricorso con cui la Juventus aveva chiesto anche un risarcimento di oltre 400 milioni di euro."
© RIPRODUZIONE RISERVATA