Nerazzurri e bianconeri si candidano a recitare un ruolo da protagonisti assoluti fino al termine di questo campionato
Il Corriere dello Sport , analizzando queste prime giornate di campionato, non esclude la possibilità che per lo scudetto possa essere un testa a testa tra Inter e Juventus: "Cos'hanno in comune Thuram e Vlahovic? Banalmente i gol, e le prestazioni, che sabato sera hanno portato le loro squadre al primo e al secondo posto della classifica. Ma hanno pure qualcos'altro che li lega: l'eredità, in un caso reale, nell'altro virtuale, di Romelu Lukaku. Per quanto si è visto in queste prime quattro giornate, Inter e Juventus non hanno sbagliato a scegliere il figlio di Lilian come vice del belga e a confermare il serbo dopo il vano tenativo di uno scambio col Chelsea fra i due attaccanti. Per evitare equivoci meglio precisare che l'ex borussiano era arrivato alla Pinetina già prima della vicenda-Lukaku e che Dusan avrebbe lasciato la Juve, per fare posto a Lukaku, soprattutto per una questione economica: per Allegri, in caso di cessione dell'ex viola, Romelu sarebbe stato il sostituto ideale. Ma è andata così ed è andata bene per tutt'e due".
"Chissà, con Lukaku al posto di Thuram o al posto di Vlahovic magari Inter e Juventus sarebbero state ugualmente ai primi posti della classifica, però la realtà è che oggi quei due sono già fondamentali in una corsa che si preannuncia di fuoco e fiamme. Una corsa vecchia di molti anni. Per trovare l'ultima volta che nerazzurri e bianconeri si sono sfidati per lo scudetto fino all'ultima giornata dobbiamo tornare all'indimenticabile (sia per gli uni che per gli altri...) 5 maggio 2002, con la Juve che vincendo a Udine sorpassa l'Inter battuta all'Olimpico dalla Lazio. Erano la Juve di Del Piero e Nedved e l'Inter di Ronaldo e Vieri. Altri tempi. Nel ventennio successivo qualche volta si sono avvicinate, come nel 2019-20 con la Juventus prima con 83 punti e l'Inter seconda con 82, ma i bianconeri avevano vinto lo scudetto con due giornate d'anticipo, quando i nerazzurri erano a -7. Di sfida vera ce n'era stata poca".