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Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, nemmeno diciotto punti nelle ultime sei gare di campionato salverebbero Stefano Pioli di fronte alla possibilità di ingaggiare Diego Simeone o Antonio Conte. Il 51enne tecnico parmigiano spera invece di poter concretamente lottare sul campo con tutti gli altri nomi accostati ultimamente alla panchina dell’Inter, ovvero i vari Jardim (Monaco), Spalletti (Roma), Marco Silva (Hull City), Emery (Paris Saint Germain) e Pochettino (Tottenham). Pioli si fa forte di ciò che anche recentemente è trapelato da corso Vittorio Emanuele: «Al nostro tecnico non è stata chiesta la Champions League come obiettivo minimo, ma solo l’ingresso diretto in Europa League». Insomma, teoricamente basterebbe il quinto posto.
E’ di molti, va detto, la sensazione che il destino di Pioli sia a prescindere segnato in negativo, di certo al tecnico nerazzurro serviranno obbligatoriamente due vittorie convincenti nei prossimi 180’ si campionato (a Firenze e in casa col Napoli) per tenere viva la speranza, perché è impensabile che l’Inter possa rinviare la definitiva scelta dell’allenatore oltre la prima settimana di maggio, aspettando di fatto la fine del campionato.
(Gazzetta dello Sport)
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