In che modo il Benfica è cambiato durante l'estate? Quali sono i suoi punti di forza e debolezza?
"La firma di Di María è stata il punto forte del mercato estivo del Benfica. Un giocatore molto amato dai tifosi, che finora è apparso in grande forma, continuando a dimostrare di poter essere un fattore. D'altra parte, il Benfica ha anche perso due giocatori chiave come Grimaldo e Gonçalo Ramos. Finora, i loro sostituti non sono stati perfetti. Jurásek, arrivato dallo Slavia Praga, deve ancora convincere e Schmidt si è persino affidato di più a Aursnes come terzino sinistro.
Per quanto riguarda Ramos, era un attaccante realizzatore con istinto e, anche se Petar Musa ha segnato quattro gol in otto partite, non offre la stessa fluidità lì davanti. L'ex viola Arthur Cabral sembra ancora essere in fase di adattamento al nuovo ambiente. In porta, Vlachodimos se ne è andato e Trubin, che secondo diverse indiscrezioni era vicino a unirsi all'Inter, è arrivato. Nonostante qualche iniziale perplessità, credo che la squadra stia meglio con l'ucraino. Nel complesso, però, la difesa non sembra essere altrettanto solida rispetto alla scorsa stagione".
Considerando le statistiche, sembra che Di Maria sia tornato alla sua migliore forma dopo una stagione difficile in Italia…
"Senza dubbio. Si è dimostrato un vero rinforzo e, finora, non ha avuto problemi fisici. Se mantiene questa forma, continuerà a essere un problema serio per i suoi avversari".
Pensi che Schmidt userà gli scontri dell'anno scorso con l'Inter come lezione per questa stagione?
"Io credo di sì. L'Inter non ha cambiato il proprio allenatore e, anche se ha registrato alcune entrate ed uscite, la matrice di gioco rimane la stessa. Tuttavia, c'è un po' di cautela, perché la squadra di Inzaghi sembra essere migliore ora rispetto quando ha affrontato il Benfica. Poi, ogni partita ha la sua storia e Schmidt avrà avvertito la squadra degli errori commessi nella scorsa stagione".
Credi che cercherà qualcosa di speciale per fermare Lautaro?
"Non credo. Il Benfica non avrà più António Silva (espulso contro il Salisburgo, ndr), quindi la coppia centrale sarà formata da Otamendi e Morato. Cambiare il sistema implicherebbe un altro cambiamento rispetto all'allineamento abituale. Inoltre, prestare particolare attenzione a Lautaro, che è stato impressionante, potrebbe significare lasciare giocatori come Thuram o Barella liberi. Il Benfica dovrebbe rimanere fedele al proprio stile di gioco, così come al sistema. Soprattutto perché Schmidt ha già dimostrato di non abbandonare facilmente il suo solito modulo 4-2-3-1".
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