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Claudio Onofri, ex centrocampista e oggi commentatore tv, ha analizzato la rosa dell'Inter in vista della sfida contro il Genoa sulle pagine de Il Secolo XIX. Secondo il suo parere, il modulo preferito di Luciano Spalletti, il 4-2-3-1, non si adatterebbe a tutti i giocatori a disposizione, soprattutto a centrocampo. Ecco alcuni estratti del suo articolo:
DIFESA - La difesa a 4 propone a destra D’Ambrosio fresco di rinnovo, visto che non se ne trovano in giro di terzini che spingano con continuità e piede educato. Oltre a sapere pure rientrare in fretta e con precisione. Dovrebbe essere così anche a sinistra ma Dalbert, preso dal Nizza dove è stato autore di un campionato entusiasmante sulla corsia mancina, ancora non è a suo agio, anzi in certi momenti addirittura imbarazzante. E per Nagatomo l’età avanza. Skriniar e Miranda al centro mi camale, con l’ex sampdoriano che si sta guadagnando credibilità pur se a Bologna ha denunciato alcuni scompensi di quelli che gli erano propri agli esordi in blucerchiato.
CENTROCAMPO - Però pure Vecino, come altri che vedremo, più adatto a un centrocampo a 3 con lui a fare la mezzala destra o sinistra.Così come Borja Valero, già suo compagno al Franchi, che oggi forse tirerà un po’ il fiato. Discorso analogo per il cosiddetto trequartista, che sia Joao Mario ( probabile in panca oggi a San Siro) o Brozovic: entrambi poco avvezzi a quel compito. Il portoghese si è messo in luce in Nazionale ai vittoriosi Europei come centrocampista a tutto tondo e/o addirittura esterno in un 4-4-2,il croato sulle corsie laterali o come mezzala destra sia nella Dinamo Zagabria che in Nazionale. E allora ecco Eder preso in considerazione per il ruolo, che può interpretare al meglio, viste capacità tecniche e visione di gioco.
(Fonte: Il Secolo XIX)
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