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Patrik Schick e un futuro ancora tutto da scrivere. Il fuoriclasse ceco, grazie all'ottima stagione disputata, ha attirato su di sé gli occhi dei maggiori club europei, ma il dove giocherà il prossimo anno non è ancora chiaro, come spiega il Secolo XIX: "Il caso Schick è da telenovela. Ogni giorno sembra quello buono per l'affondo di Juve, Inter, Napoli o club inglesi per pagare i 25 milioni della clausola, ma il giorno dopo c'è un altro club interessato e tutto è di nuovo in discussione. In mezzo, la Samp che ripete "solo parole, non c'è niente, vogliamo tenerlo". E a sua volta in mezzo c'è l'agente del ragazzo, Pavel Paska, che va e viene a incontrare tutti, compresa la Samp due giorni fa Genova, e l'unica cosa che dice è di non voler aumentare la clausola da 25 a 40 milioni. Perché lo dice? Ovvio, perché se l'aumenta è più difficile venderlo e addio provvigione a sei zeri. Gli ultimi rumors dicono che l'Inter del neo direttore tecnico Sabatini sarebbe sul punto di pagare la clausola e aspetterebbe solo il via libera del patron di Suning Zhang, a prescindere dal futuro allenatore nerazzurro. Il punto è che Paska, ai nerazzurri, avrebbe sparato altissimo sull'ingaggio di Patrick (1,6 milioni più bonus a salire) raffreddando un po' gli entusiasmi anche della Samp. La quale, infatti, in virtù dei buoni rapporti con l'Inter, ma pure con la Juve, sarebbe già d'accordo di tenersi un altro anno Schick in prestito. Perché Paska starebbe ostacolando l'affare? C'è chi dice che il ragazzo preferirebbe emigrare all'estero, dove l'elenco delle pretendenti è affollato. Ma forse qui a frenare la Samp, che con un club estero meno 'amico' non avrebbe la certezza di averlo un altro anno".
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