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Senderos: “Arsenal ha sua identità, Inter deve accettarlo. Lautaro top mondiale”

Andrea Della Sala Redattore 
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex difensore di Milan e Arsenal ha parlato della sfida di domani sera con l'Inter

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex difensore di Milan e Arsenal ha parlato della sfida di domani sera dei Gunners con l'Inter:

Philippe, come ha visto l’Arsenal a Newcastle?

“È stata una partita difficile, mancava un po’ di energia. Il Newcastle ha fatto un gran lavoro nell’aggredire l’Arsenal, nell’impedirgli di trovare il ritmo che era quello di cui avevano bisogno. Manca loro già da qualche partita, si vede che non hanno Martin Ødegaard”.

Quali saranno i pericoli maggiori per l’Inter?

“L’Arsenal ha grandi giocatori: se lasci spazio a Bukayo Saka ha la possibilità di farti male. In Premier  non solo raddoppiano su di lui, ma fanno anche tanta pressione per fermare i passaggi che dovrebbero arrivargli, che sono una parte importante del gioco della squadra”.

Quale sarà la chiave della partita?

“L’Inter deve essere forte in difesa, accettare i momenti in cui deve difendere di squadra, saper soffrire: l’Arsenal può metterti sotto pressione e lo devi accettare. Se l’Inter è capace di farlo, poi deve saper sfruttare le opportunità al massimo”.


L’Inter ha impressionato in difesa all’esordio in Champions contro il City: servirà una partita simile, anche se si gioca a San Siro?

“L’Arsenal ha la sua identità e continuerà a fare quel tipo di gioco. L’Inter se vuole fare risultato deve accettarlo, anche se gioca in casa”.

Cosa pensa dell’Inter?

“È un'ottima squadra con dei grandi giocatori. Simone Inzaghi ha fatto un lavoro eccezionale da quando è arrivato: ha costruito una squadra difficile da battere, che mette in buona posizione tutti i grandi giocatori che ha”.

Il suo preferito?

“Lautaro. Per me è uno dei grandi a livello mondiale e penso che continuerà a fare la differenza, sia nell’Inter che per l’Argentina”.

Lautaro contro Saliba-Gabriel: chi vince?

“Uno come lui può mettere in difficoltà tantissimi, ma la palla gli deve arrivare. Se l’Arsenal fa il suo gioco, mettendo tanto ritmo come ha fatto fino a prima della partita di Newcastle, l’Inter farà fatica a recuperare palla e ad avere il controllo del gioco”.

Un pronostico?

“Difficile farlo. Sono due grandi squadre, con due grandi allenatori che hanno idee chiare e sanno implementare molto bene i loro piani di gioco. Sarà una bella partita”.

Inter e Arsenal sono squadre che possono vincere la Champions?

“Difficile dirlo ora, anche per il nuovo format. Di sicuro sono due grandi squadre. L’Arsenal penso abbia giocatori più adatti all’Europa che alla Premier, dove lotterà per difendere il suo secondo posto. L’Inter in Champions negli ultimi anni ha fatto molto bene: con loro la possibilità che un’italiana torni a vincere questa coppa è grande”.