Rivoluzione Inter a centrocampo. Sensi, impatto devastante e ora Barella manda in crisi Conte

Partenza perfetta per l'Inter di Conte in campionato. I nerazzurri hanno inanellato 4 vittorie in altrettante partite e nell'ultima si sono presi meritatamente il derby col Milan.

Secondo La Gazzetta dello Sport "Con l’arrivo di Conte è cambiata l’anima dell’Inter. Ma il salto di qualità in mezzo al campo è da attribuire all’incredibile impatto che Stefano Sensi ha avuto sulla squadra. L’ex Sassuolo ci ha messo appena una settimana a conquistare il nuovo allenatore e a prendersi le chiavi del gioco nerazzurro. Da mezzala con licenza di offendere e inventare, e non da regista come ci si aspettava in origine. Sensi fa bene tutto, anche la fase di non possesso, colmando con la voglia e l’intelligenza tattica il gap fisico con i rivali. Doti tecniche straordinarie, ma questo già si sapeva. Ciò che ha colpito di più in questa prima fase di avventura in nerazzurro è la personalità con cui sa prendere per mano la squadra: due gol nelle prime due uscite a San Siro più il rigore - decisivo - conquistato a Cagliari con una ruleta alla Zidane".

"L’esplosione di Sensi ha permesso a Brozovic di alleggerire il carico di responsabilità. Il croato con Spalletti era l’unica fonte di gioco, ora è il play in pectore ma funge più da secondo violino, pronto ad esaltarsi con la battuta vincente da fuori area, come contro il Lecce o nel derby. E occhio che dopo una fase di inserimento un po’ più lunga, ora anche Barella ha cominciato a imporsi, tanto da aver messo in «crisi» le scelte di Conte, generalmente molto legato a un uomo di muscoli e centimetri come Vecino o Gagliardini. Ma anche con i piccoletti c’è equilibrio e dinamismo, perché Barella corre e lotta per tutti e sa lanciarsi negli spazi come pochi in Serie A. Tante soluzioni, tutte di qualità. La rivoluzione parte da qui", aggiunge il quotidiano.