LEGGI ANCHE
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ultimora
Non c'è posto all'Inter per Stefano Sensi: il centrocampista, rientrato a Milano dopo il prestito al Monza, nonostante un positivo pre campionato cambierà ancora aria. Libero spiega i motivi: "Nel precampionato Sensi ha firmato tre reti contro Lugano, Psg e Salisburgo, due delle quali decisive. Non è andato a segno controla Pergolettese e l'Al Nassr, poco male, è comunque il miglior marcatore della pre-stagione dei vice campioni d'Europa. Ma la stagione è tutta un'altra storia e Sensi non ne farà parte.
Un controsenso? No, una scelta. Uno dei pregi dell'attuale dirigenza nerazzurra è la coerenza rispetto alla strategia iniziale. Sensi non è mai stato il settimo centrocampista da tenere in rosa come jolly, nemmeno il sesto in caso di mancato arrivo di Samardzic, il sogno di mercato che poi si è realizzato. Sette non servono, l'Inter vuole una rosa cortafatta di soli doppioni per contenere il monte ingaggi. Proprio perché corta, però, ha bisogno che i venti calciatori di movimento garantiscano un alto numero di partite stagionali e Sensi non appartiene a questa categoria di atleta. È vero che lo scorso anno al Monza ha collezionato 30 presenze ma solo in sette occasioni è andato oltre gli 80' di gioco. È vero anche che da settimo centrocampista non verrebbe stressato, ma ha senso averne uno in più ora che i primi sei sono di altissimo livello? La risposta che si è data l'Inter è no, non ha senso".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA