Stefano Sensi torna al gol e lo fa con la maglia della Nazionale. Il centrocampista di Urbania è stato tra i migliori della formazione guidata da Roberto Mancini nell'esordio in Nations League contro la Bosnia, sfida terminata sul punteggio di 1-1. Segnali positivi per l'Inter di Antonio Conte, che dopo aver usato col contagocce l'ex Sassuolo nella seconda parte della passata stagione ieri sera ha visto un Sensi pronto per ripartire nel migliore dei modi.
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GdS – Sensi prigioniero di una maledizione: Inter modellata senza di lui, ma l’ultimo segnale…
Il quotidiano analizza la prestazione del centrocampista nerazzurro, in gol con la Nazionale nella sfida di ieri con la Bosnia
La Gazzetta dello Sport ha analizzato la prestazione del centrocampista nerazzurro: "Le gambe di Sensi, invece, ieri stavano discretamente: aveva ancora benzina nerazzurra nel serbatoio, quella che Conte non aveva praticamente usato nella fase finale dell’Europa League. Solo panchina, tranne una manciata di minuti nel finale contro lo Shakhtar, perché l’Inter era ormai quella modellata nei momenti senza di lui, prigioniero della maledizione di infortuni ripetuti. Una stagione tormentata, lui anche prima degli altri si era accorto di quanta fatica possa esserci in questo calcio, poi condannato ormai da mesi - come tutti - a ripartenze come quella di ieri sera: ravvicinate e traumatiche, prigioniere di troppe variabili e dubbi conseguenti. Variabili e dubbi: il senso della stagione interista di Sensi. Che forse può leggere nel gol di ieri sera, il secondo azzurro dopo quello che segnò di testa (!) contro il Liechtenstein a Parma, il segnale di una stagione diversa, quella che sta per iniziare".
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