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Fin dal primo giorno, fin dalla prima partita, i concetti di Conte per la sua Inter sono stati resi subito noti: grande aggressività in fase di non possesso, squadra alta, ricerca della verticalizzazione, ma soprattutto costruzione dalla difesa e ricerca del gioco. Brozovic è esaltato dalla nuova filosofia del tecnico nerazzurro, il croato è ancora più al centro della manovra, chiede palla e organizza il gioco nerazzurro. Marcelo ha trovato in questa stagione un compagno di reparto che parla la sua stessa lingua sul campo: Stefano Sensi. Con Conte il doppio regista è una delle caratteristiche vincenti dell'Inter 2019/20, due fonti di gioco d'altronde sono meglio di una.
Sensi infortunato? Un problema sì, ma anche una soluzione o forse una presa di responsabilità per un giocatore: Stefan De Vrij. Il difensore olandese, infatti, non solo è il cardine della difesa a tre di Conte, ma si prende anche la briga di partecipare più che attivamente alla manovra. Il tecnico nerazzurro non rinuncia mai all'olandese (sempre presente tranne nelle prime due giornate di campionato quando era infortunato). Contro il Borussia Dortmund lo ha costretto agli straordinari, nonostante a fine primo tempo accusasse un fastidio alla coscia. Difensore roccioso, elegante, ma anche regista. Già, con l'assenza di Sensi, è lui il secondo regista nerazzurro e nelle ultime due sfide sono arrivati due assist fondamentali per le vittorie contro Sassuolo e Borussia Dortmund.
In Europa in pochi interpretano questo ruolo alla sua maniera. E nei maggiori campionati europei, tra campionato e coppe europee, solo Chambers dell'Arsenal come difensore centrale ha servito un maggior numero di assist di De Vrij. E quando rientrerà Sensi? Difficile che l'olandese tiri indietro il piede e poi tre è sempre meglio di due...
(Grafica Transfermarkt)
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