SENZA CHAMPIONS MANCINI RESTA? UNA NUOVA SCONFITTA RISCHIEREBBE DI…

Juventus-Inter sarà il vero spartiacque della stagione nerazzurra. Tutto in 90 minuti, per raccontare al campionato quanti stimoli ci sono ancora, per dimostrare a tutti - soprattutto ai tifosi - che l'Inter ci crede ancora e che ha tutte le carte in regola per lottare contro Fiorentina e Roma per un piazzamento in Champions:

"A Torino Mancini dovrà dimostrare di aver ritrovato la strada maestra. L'Inter, infatti, da fine dicembre ha perso la bussola, passando dal primo al quinto posto. Ha vissuto due mesi in apnea, ha perso punti, certezze e serenità. Dalle parti della Pinetina si è respirato un profondo nervosismo e per isolarsi e ritrovare dei punti di riferimento, Mancini e società hanno ordinato un ritiro di tre giorni che è servito per compattare il gruppo e superare la Sampdoria. Il rendimento della squadra di Montella in trasferta (4 punti in 8 partite, un solo successo, nel derby), però, non può far pensare all'Inter che il peggio sia superato. Per questo la partita contro la Juventus rappresenterà il vero spartiacque di questo campionato dell'Inter, perché una nuova pesante sconfitta - nel ritorno già persi gli scontri diretti con Milan e Fiorentina - rischierebbe di riaprire definitivamente la crisi, acuirla e probabilmente chiudere in anticipo i sogni Champions del club di Thohir. La classifica probabilmente non sarebbe ancora compromessa, anzi, ma è l'aspetto psicologico che sarebbe condizionante, rendendo il proseguo estremamente difficile. Con tutto quello che ne conseguirebbe: dal futuro di Mancini (senza Champions resterebbe?) a quello della squadra (qualche cessione eccellente al di là delle smentite di rito andrà fatta), passando per quello economico della società (ieri Thohir ha svolto delle riunioni e non ha visto Ferrero, mentre l'incontro col Milan per San Siro potrebbe slittare da domani a giovedì dopo il cda)".