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Repubblica – Già tre i gruppi cinesi interessati all’Inter. Uno è avanti. Senza CL…

Francesco Parrone

Il quotidiano La Repubblica fa il punto sul futuro di Roberto Mancini e su quello societario a poche ore dalla sfida contro il Frosinone: “Cinque giorni dopo il rigore decisivo contro il Torino (nemmeno il giudice sportivo con le immagini...

Il quotidiano La Repubblica fa il punto sul futuro di Roberto Mancini e su quello societario a poche ore dalla sfida contro il Frosinone"Cinque giorni dopo il rigore decisivo contro il Torino (nemmeno il giudice sportivo con le immagini tv è riuscito a capire se ci fosse il contatto), nonostante la squalifica che non gli permetterà di scendere in campo oggi pomeriggio a Frosinone, alla Pinetina il più felice è Nagatomo. Il giapponese mostra sorridente alla nutritissima comitiva di giornalisti connazionali la maglietta che celebra il rinnovo del suo contratto fino al 2019. Al suo fianco Roberto Mancini, che conosce bene la Premier, approva la scelta del suo calciatore ma con riserva risponde negando di essere nella situazione di valutare offerte concrete Oltremanica come successo a Nagatomo (ma al mosaico dei tecnici europei di prima fascia mancano ancora alcune possibili tessere: in particolare Arsenal, Psg e Real).

La mente dell’allenatore di Jesi ondeggia tra finale di campionato e prossima stagione. Proposito doveroso, ma ormai sembra improbabile rimontare 8 lunghezze alla Roma in 7 giornate. Più logico concentrarsi sulla conquista del 4° posto che garantisce l’accesso diretto all’Europa League. E cominciare a programmare il futuro: «Quando inizi un lavoro, pensi che basti poco tempo per sistemare tutto. Invece a volte non è così. Quando sono arrivato all’Inter nel 2004, con una squadra di giocatori straordinari, sono stati necessari due anni per vincere lo scudetto. Per ora do un voto basso a me come allenatore, non ai giocatori che hanno lavorato bene. E non sono preoccupato dalla possibile cessione di qualche big in estate. A volte si può fare bene anche cercando di risparmiare».

Dichiarazione che riflette l’esigenza di una proprietà che, senza qualificazione in Champions League, non potrà largheggiare sul mercato ed è impegnata nella ricerca di nuovi soci in Cina. Sono già tre le “due diligence” effettuate sui conti nerazzurri da settembre. Un gruppo cinese è più avanti degli altri. A fine stagione potrebbero arrivare ulteriori evoluzioni concrete. Mancini nel frattempo vuole risalire la classifica".

(Fonte: Stefano Scacchi, La Repubblica 09/04/16)