Serata in discoteca per Nainggolan, ma nessun caso. Spalletti a Roma usava un ‘rimedio’…

Venerdì sera Radja Nainggolan è stato ospite assieme alla moglie e a Fabrizio Corona di una discoteca in provincia di Bergamo. La sua presenza non è stata gradita da molti tifosi nerazzurri che hanno criticato il comportamento del centrocampista sui social; Nainggolan, però, sapeva già di non poter prendere parte alla trasferta di Sassuolo per il suo infortunio e allora ha deciso di concedersi una serata di divertimento. Ieri sera ha voluto rispondere sui social alle voci: "Al lavoro per essere pronto. Tutto il resto sono...", postando una sua foto in allenamento.

"Una serata come tante altre nei suoi 4 anni e mezzo a Roma. Che però in nerazzurro è una novità e su cui si è ironizzato perché la mattina dopo, il belga si è presentato alla Pinetina, per l’allenamento, con gli stessi abiti della serata, dando così adito ad una serie di battute sulla durata della serata stessa. Anche a Roma, Radja era spesso ospite delle discoteche del centro, dell’Eur o di Ostia (durante il periodo estivo, vivendo vicino al mare, a Casal Palocco) o dove in un albergo del centro ha organizzato anche qualche party privato. «Sono un calciatore da discoteca, non ho voglia di stare a casa tutte le sere. Mi godo la vita», ha detto lui. Poi però in campo ha sempre dato l'anima risultando spesso il migliore. Nell’Inter la serata di venerdì non ha aperto nessun caso, perché poi Radja si è regolarmente allenato. Spalletti, a Roma, a volte ha dormito Trigoria (e con lui Radja) per non fargli fare le ore piccole. «Radja è così – disse Luciano –. Uno può trovare l’equilibrio facendo pochino di questo o di quell’altro, mangiando pochino, bevendo pochino, dando pochi baci. Invece lui mangia molto, corre molto, dà molti baci. Sempre equilibrio è». Chissà che ora non gli tocchi anche qualche serata alla Pinetina...", si legge su La Gazzetta dello Sport