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Serena: “Inter, Barella ha il fuoco dentro. Perisic? Ecco cosa penso. Calha? So che..”

Gianni Pampinella

Intervistato da Tuttosport, l'ex centravanti ha parlato del derby

Intervistato da Tuttosport, Aldo Serena ha parlato del derby. L'ex attaccante è tornato sulla partita d'andata quando Calhanoglu fu uno dei migliori in campo per l'Inter: "Devo dire che nelle prime partite mi ricordava quello discontinuo del Milan, poi però è arrivato il derby, si è preso la responsabilità di calciare il rigore sotto la Curva Sud e ha svoltato. Da quel momento è cambiata la sua stagione e forse pure quella dell'Inter. Io sono passato da una sponda all'altra, so che ci possono essere delle difficoltà iniziali, ma Calhanoglu si è inserito molto bene".

Merito anche di Inzaghi?

«Indubbiamente in Serie A, soprattutto nella prima ora di gioco, ci sono pochi spazi per chi gioca da trequartista. Aver abbassato Calhanoglu di 10-15 metri lo ha sicuramente aiutato a trovare maggiore confidenza, a rimanere dentro le partite».

Dopo aver blindato Barella, l'Inter è prossima ad annunciare il prolungamento di Brozovic.

«Scelta giustissima. E' difficile trovare sbavature, un passaggio sbagliato o una lettura errata nelle partite di Brozovic. E' il faro dell'Inter, tutto ruota intorno a lui, per questo sarà interessante capire come Pioli cercherà di limitarlo. Anche Barella mi piace molto, ha il fuoco dentro».

Il suo amico Nicola Berti dice di rivedersi in lui, concorda?

«Hanno caratteristiche diverse, Nicola era meno tecnico, ma più fisico e vedeva meglio la porta. Ma entrambi sono giocatori da grandi match, hanno la stessa voglia di faticare».

Frattesi può essere la giusta aggiunta per il centrocampo futuro dell'Inter?

«Mi sembra un giocatore completo, un colpo in stile Marotta».

A proposito di rinnovi, cosa farebbe con Perisic?

«Va detto che questa è sicuramente la migliore annata di Perisic da quando è all'Inter: è furioso. Mi ricorda certe prestazioni che ho commentato con la Croazia, dove, anche se giocava da ala nel 4-3-3, aveva la generosità per fare tutta la fascia. Detto ciò, è giusto che la società faccia i suoi ragionamenti, bisogna essere razionali e Perisic ha appena compiuto 33 anni: è giusto che il club ragioni su prolungamenti contenuti».

(Tuttosport)