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Intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset, Aldo Serena commenta l'argomento principale in casa Inter: il rinnovo di Mauro Icardi. "Un caso complesso. Da una parte le esigenze e le richieste di Icardi, che è un top player senza dubbio e che merita un contratto da top player. Dall'altra l'Inter, che deve ragionare con calma e lucidità: i dirigenti sanno di avere a che fare un con un giocatore top e trovare la migliore soluzione".
Che soluzione intravedi?
"Secondo me, la soluzione va trovata a giugno. A gennaio l'Inter non può permettersi di perdere Icardi, c'è un progetto in corso, un allenatore e una squadra che giocano per esaltare le virtù di Icardi e così mi auguro che si proceda fino alla chiusura del campionato. A giugno si vedrà cosa è meglio fare".
E a giugno cosa può accadere? La tua sensazione?
"Bisogna capire se Icardi ha davvero voglia di restare all'Inter. Non dimentico che è il leader, il capitano, un ruolo molto importante oltre a quello di valere, da solo, la metà dei gol della squadra, una squadra -ripeto- che gioca per esaltare le sue doti. Le questioni economiche si possono appianare, leggo di offerte da 7 milioni e richieste da 10 milioni all'anno, non solo se siano le cifre esatte, però ci si può venire incontro. Dopodiché occorre valutare altro, se Icardi ha davvero voglia di essere il leader dell'Inter oppure se gli rimane dentro la voglia di andare altrove"
Vista dall'esterno, la voglia di Icardi è...?
"Io dico che nessuno deve tirare troppo la corda, né Icardi né la società. Trattenere un calciatore a ogni costo non ha molto senso, restare all'Inter controvoglia nemmeno. A quel punto estremo -e sto parlando del mercato della prossima estate- tanto vale separarsi. Restare all'Inter significa essere convinto del progetto e delle prospettive, non contano solo i soldi, non possono contare solo questi visto che sei anche il capitano della squadra".
(Sport Mediaset)
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