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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex attaccante dell'Inter Aldo Serena ha commentato così il complicato periodo dei nerazzurri di Simone Inzaghi:
L’Inter accusa un chiaro problema in zona gol, qualcosa si è inceppato. Da cosa dipende questo digiuno?
"La squadra non sta così male, il volume di gioco c’è. Il pallone arriva là davanti. Magari non sempre coi tempi giusti, ma ci arriva. Le occasioni si creano, il problema non è la manovra. Piuttosto manca un pizzico di rabbia, decisione e lucidità nel momento decisivo. E forse c’è anche un problema di assemblaggio tra Lautaro e Dzeko, che è bravissimo nella costruzione ma ha caratteristiche diverse rispetto a Lukaku".
Cosa succede al Toro? Crede ci siano problemi di compatibilità con Dzeko? Cos’è cambiato per lui da Lukaku al bosniaco?
"Lautaro mi piace tantissimo, è senza dubbio un top player. Ma l’Inter con Lukaku giocava diversamente, con un baricentro più basso. Attaccava la profondità, partiva in velocità e Lautaro si alternava con il belga. Lautaro non è uno che va sull’esterno. I movimenti che faceva fare Conte ai due attaccanti, tenendoli vicini, erano diversi. Quest’anno non accade, l’argentino è obbligato a decentrarsi e negli ultimi 20 metri gli spazi si riducono".
Pensando alla micidiale coppia gol che componeva con Ramon Diaz nell’Inter scudettata del 1989, vede più similitudini o differenze nella coppia Dzeko-Lautaro?
"Ben poche similitudini a onor del vero. Io e Diaz eravamo giocatori molto diversi rispetto a Dzeko e Lautaro. Il bosniaco è molto più tecnico di quanto fossi io, è una sorta di regista offensivo, e Diaz è molto diverso da Lautaro. Lui era nato per dribblare, dare assist perfetti, mentre Lautaro è uno potente, straripante".
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