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Serena: “Inter -Udinese partita della follia.Sanchez? Dipende tutto da lui”

Alessandro De Felice

A parlare della prossima partita di campionato tra Inter ed Udinese è l’opinionista Mediaset ed ex attaccante Aldo Serena, intervistato per il sito Udinese blog. Quali i punti deboli dell’Inter? “Eto’o è una conferma e...

A parlare della prossima partita di campionato tra Inter ed Udinese è l'opinionista Mediaset ed ex attaccante Aldo Serena, intervistato per il sito Udinese blog.

Quali i punti deboli dell'Inter? "Eto'o è una conferma e sinonimo di garanzia. Il dubbio sull'Inter è la retroguardia. Materazzi senza il compagno giusto non rende bene. Fanno sempre degli errori e Di Natale-Sanchez non regalano nulla. L'Udinese se ha una occasione la butta dentro".

Inter e Udinese: sinonimo di pazzia. Squadre accomunate da lo strano destino di saper essere anche molto autolesioniste. Dal 5 maggio alla partita col Barecellona dell'Udinese gli episodi non si contano: "Pazze è il termine giusto, forse è vero. Incompiute su certi lati che le fanno diventare intriganti per certi versi. L'Udinese ha sfiorato con Mazza e Zico lo scudetto: almeno per le potenzialità. Con Pozzo però sta facendo le cose per bene e in maniera ragionata. L'idea di rifare lo stadio da solo è una cosa ottima che traccia la strada per l'Italia. Il modello tedesco ha insegnato e Pozzo mi pare che voglia porre un tassello importante per far cambiare il calcio in Italia. Poi sa vendere, guadagnare e reinvestire: credo sia la politica migliore. Anche se i tifosi perdono qualche campione devono capire che stanno facendo grandi cose. Si ha una proposta di calcio bello, giocato bene, con soddisfazioni e non ostruzionistico. Gli episodi poi fanno la differenza è vero, ma le soddisfazioni non credo manchino".

Una soddisfazione sarebbe trattenere ancora un anno Sanchez: "Dipende da lui: dallo spirito in cui si cala. La vicenda Di Natale è emblematica, è nella maturità piena, può fare da esempio. Rifiuta la Juve per Udine non è cosa da poco. Un giovane in rampa di lancio voluto da grandi squadre nel momento in cui si concretizza un'offerta è chiaro venga ammaliato. Se lui vuole deve andare. Se dovesse rimanere contro voglia sarebbe forse deleterio. Certo se lo convincono sarebbe un grande acquisto: ma prima deve convincersi lui a voler rimanere a Udine per acquisire ancora maggiore autorevolezza. Gli manca poco per essere un numero uno. Gli manca la capacità di essere leader. A Udine può imparare ancora questo. Poi sarebbe perfetto per il salto in una grande squadra".

Che effetto fa Leonardo all'Inter? "Gli striscioni dei milanisti hanno fatto una cortesia a Leonardo favorendo l'inserimento nell'Inter. Poi si è mosso bene legando con Mourinho. Se al contrario i milanisti avessero fatto petizioni per tenerlo forse il tifoso dell'Inter si potrebbe risentire. Hanno fatto il suo gioco e ora lo spirito di rivalsa è tanto e si riversa sulla squadra".