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Aldo Serena, ex attaccante dell'Inter, ai microfoni di Tuttosport ha parlato della coppia Romelu Lukaku-Lautaro Martinez, uno dei punti di forza della formazione di Antonio Conte: "Se sono tra le coppie più forti in Europa? Penso di sì e il derby di ieri lo ha dimostrato una volta di più. Sono contento per Lautaro. Durante il mercato di gennaio, quando si parlava di Dzeko all'Inter, io mi ero pronunciato per il "no". Dzeko avrebbe rotto la magia. L'argentino aveva bisogno di fiducia e le ultime due partite sono certo che lo aiuteranno a sentirsi maggiormente ai livelli di Lukaku. Sono una coppia prolifica, che fa reparto".
Qual è la caratteristica migliore dei due?
"Sono due prime punte e Conte sa utilizzarli bene. Li fa giocare vicini, anche perché l'Inter sull'esterno ha due ali, aiutate dalle mezzali. Lukaku e Lautaro sono forti individualmente e messi insieme aumentano la loro forza. Si fa fatica a trovare un loro punto debole quando stanno bene".
Sono diversi da lei e Ramon Diaz, protagonisti dello scudetto dell'Inter nella stagione '88-89.
"Noi eravamo davvero complementari. Io sapevo fare delle cose e meno bene altre, Ramon viceversa. Gestivamo porzioni di campo precise, se arrivava un pallone lungo, lui mi veniva vicino per la spizzata, se lui era in fascia, metteva il pallone dove mi sarei fiondato. A differenza della Lu-La, noi eravamo completi come coppia, meno singolarmente".
Se dovesse dare un voto alla vostra coppia?
"Insieme 9, da soli 7.5".
Nel '06-07 il primo scudetto dell'era Moratti fu targato da Ibra-Crespo.
"Era un altro Ibra, lavorava sull'intero fronte d’attacco, toccava mille palloni. Era rifinitore, quasi trequartista. Crespo invece era il "9" completo e sotto il profilo tecnico dialogava in maniera eccellente. Qui siamo sul 9.5, rasentiamo la perfezione".
La stagione successiva Ibra fu affiancato maggiormente da Cruz.
"L'argentino era il partner ideale per chiunque, un attaccante ombra. Ibra aveva capito che per realizzarsi a livello internazionale non doveva solo divertirsi, ma diventare più bomber, occupando gli spazi in area. C’era bisogno di un compagno al suo servizio. Voto 9".
Il terzo anno al fianco di Ibra esplose un giovanissimo Balotelli.
"Ecco, diciamo che questa era la coppia meno affiatata, anche perché spesso giocavano col 4-3-3. Balotelli aveva 18 anni e allora si sacrificava in fascia. Erano due personalità forti e forse a Balotelli aver avuto Ibra come partner a quell'età non ha giovato. Alla coppia do un 7.5".
Infine, lo scudetto del Triplete con Milito ed Eto'o.
"Qui siamo sul 10 meno meno. Milito è stato un centravanti di grande intelligenza, un regista avanzato con visione a 360 grandi, ma nonostante ciò era un cecchino implacabile. Eto'o era l'estro, la velocità, la fantasia".
E a Lukaku e Lautaro che voto diamo?
"Loro hanno appena iniziato. Adesso ci fermiamo al 9, ma se dovessero vincere lo scudetto...".
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