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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex esterno del Milan Serginho ha parlato del prossimo campionato e dei movimenti sul mercato:
«Sono stati gli artefici dello scudetto, insieme a Pioli. Aggiungerei pure Moncada, che ha lavorato bene nello scouting».
«Un po', ma ero sicuro che sarebbe finita così. Impossibile immaginare un Milan senza Paolo, oggi».
«Difficile dirlo ora, prima va concluso il mercato. Sono convinto, però, che salirà un altro gradino e completerà un ulteriore step di crescita».
«L'obiettivo dev'essere superare la fase a gironi, migliorando quanto fatto l'anno scorso».
«Il dna del Milan è internazionale, si sa. Riconfermarsi campioni d'Italia e tagliare quel traguardo prima dell'Inter, però, sarebbe una gran cosa».
«Inter e Juve si sono rinforzate molto, ma i titoli non si vincono sulla carta. Altrimenti la Champions sarebbe finita quasi sempre a Parigi».
«Quando sfiderà il Milan avrò il cuore diviso, perché lì ci sono persone come Berlusconi e Galliani, che per me sono state importanti. Adriano l'ho sentito proprio oggi, è gasatissimo. Credetemi: è ringiovanito di una trentina d'anni...».
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