"L’approccio di X alla rimozione dei contenuti live illegali segnalati è gravemente insufficiente e inadeguato – si legge nella lettera –. Ciò rende i nostri rispettivi sforzi intensivi per affrontare questo problema enormemente inefficaci. Criticamente, da quando è stata acquistata la piattaforma, abbiamo assistito a una demoralizzante riduzione del supporto tecnico, rendendo sempre più difficile il coinvolgimento in qualsiasi tipo di discussione significativa su questo argomento". La piattaforma precedentemente nota come Twitter non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento da parte dell’AP.
Nella lettera, i firmatari si sono lamentati del fatto che recentemente X ha ridotto le sue risorse di moderazione dei contenuti del 20% e hanno affermato che la piattaforma «manca di molte delle funzionalità che altri operatori di social media responsabili utilizzano per combattere la pirateria". Inoltre, si aggiunge che c’è "una percezione crescente tra i pirati che possano fare ciò che vogliono su X con impunità, con conseguente aumento del numero di streaming illegali delle partite e rendendo la situazione complessiva assolutamente insostenibile. Hanno affermato che X è sempre più la casa della pirateria illegale sui social media".
"I firmatari di questa lettera esprimono la loro grave preoccupazione per lo stato attuale delle cose e sollecitano X a prendere tutte le misure necessarie per diventare una piattaforma responsabile che rispetta la proprietà intellettuale e rispettare pienamente i suoi obblighi ai sensi del Digital Services Act il prima possibile", conclude la lettera.
(Fonte: Calcio & Finanza)
© RIPRODUZIONE RISERVATA