Sono 14 i firmatari della lettera alla CEO Linda Yaccarino. Presente anche la Serie A, insieme a Premier, Liga e Bundesliga. Ci sono anche UEFA, FIFA, Sky e DAZN.
La lotta alla pirateria degli eventi sportivi, e non solo, accomuna praticamente tutti i Paesi del mondo. Infatti, alcuni dei principali broadcaster europei e i top 4 campionati di calcio in Europa hanno inviato una lettera alla CEO della piattaforma di social media X, Linda Yaccarino, chiedendo maggiori azioni contro la distribuzione di contenuti illegali.
La lettera, come si legge dall’Associated Press, ha 14 firmatari, tra cui la Premier League, la Liga spagnola, la Bundesliga, la Serie A, DAZN, Sky, beIN, DirecTV e Movistar Plus+. Anche gli organi di governo del calcio UEFA e CONMEBOL hanno firmato la lettera. I firmatari hanno dichiarato di voler «attirare immediatamente l’attenzione di X sui suoi persistenti fallimenti nella lotta contro la disponibilità di contenuti illegali sulla sua piattaforma e richiedere urgentemente un incontro con i rappresentanti di X per affrontare questa situazione inaccettabile».
"L’approccio di X alla rimozione dei contenuti live illegali segnalati è gravemente insufficiente e inadeguato – si legge nella lettera –. Ciò rende i nostri rispettivi sforzi intensivi per affrontare questo problema enormemente inefficaci. Criticamente, da quando è stata acquistata la piattaforma, abbiamo assistito a una demoralizzante riduzione del supporto tecnico, rendendo sempre più difficile il coinvolgimento in qualsiasi tipo di discussione significativa su questo argomento". La piattaforma precedentemente nota come Twitter non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento da parte dell’AP.
Nella lettera, i firmatari si sono lamentati del fatto che recentemente X ha ridotto le sue risorse di moderazione dei contenuti del 20% e hanno affermato che la piattaforma «manca di molte delle funzionalità che altri operatori di social media responsabili utilizzano per combattere la pirateria". Inoltre, si aggiunge che c’è "una percezione crescente tra i pirati che possano fare ciò che vogliono su X con impunità, con conseguente aumento del numero di streaming illegali delle partite e rendendo la situazione complessiva assolutamente insostenibile. Hanno affermato che X è sempre più la casa della pirateria illegale sui social media".