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Questa sera a San Siro saranno di fronte Inter e Napoli. Saranno avversari anche i due simboli degli attacchi delle due squadre: Lukaku e Insigne.
LUKAKU - "In campionato è a tre gol da Nyers, che con 26 reti è stato l’interista più prolifico di sempre all’esordio (Ronaldo a quota 25). Romelu a Genova, al 93’, ha realizzato un gol impressionante oltre che per tecnica anche per lucidità, freddezza e freschezza. Non finisce mai di stupire, eppure a fine gara il perfezionista Conte ha detto che il belga ha comunque margini di miglioramento", spiega La Gazzetta dello Sport.
INSIGNE - "Il genio di Napoli, dalle misure ristrette, diventa gigantesco però nel rendimento. In 12 partite giocate nel post pandemia in 43 giorni, solo una volta Rino Gattuso non lo ha schierato titolare (a Bologna) per il resto Insigne le ha giocate quasi tutte per intero, mostrando capacità di recupero eccezionali. Stasera si pensava potesse essere per lui il momento di tirare il fiato invece Gattuso lo manda in campo perché dopo la Coppa Italia, vuole vincere anche in campionato con l’Inter, cosa che da allenatore finora non gli è mai riuscito", aggiunge il quotidiano.
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