Shaqiri, offerta Schalke peggiore dello Stoke. Thohir rigido: no minus! Ma in Cina…

Inter alle prese con la "grana" Shaqiri. Lo svizzero, arrivato nel mese di gennaio e accolto da eroe ora non sembra rientrare più nei programmi di Roberto Mancini. Ora, l'obiettivo è quello di venderlo ma i problemi da risolvere sono parecchi. Il primo è legato al fatto che il club tedesco abbia vincolato l'operazione all'uscita di Jefferson Farfán, su cui aleggia il Galasataray, il secondo è invece legato a un problema tra i due club, considerato che le condizioni dettate dallo Schalke sono peggiorative rispetto a quelle a suo tempo prospettate dallo Stoke City che aveva messo sul patto 17 milioni. Sull'argomento l'Inter non transige, dato che Thohir non vuole che venga realizzata in sei mesi una minusvalenza su un giocatore che ha comunque molto mercato. Nel caso in cui non dovesse essere trovato un accordo in tempi brevi, Shaqiri partirà comunque per la Cina anche perché il livello degli avversari si alzerà e Mancini non può certo affrontare test importanti come quelli con Bayern, Real e Milan avendo i giocatori contati in attacco.