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Shevchenko: “La doppia semifinale del ’03 non ha eguali. Vieri simpatico ma…”

Daniele Vitiello

Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan, ha parlato ai microfoni del Corriere dela Sera, ricordando il derby che più gli è rimasto nel cuore: “Sarò scontato ma la doppia semifinale di Champions del 2003 non ha eguali, per il carico di...

Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan, ha parlato ai microfoni del Corriere dela Sera, ricordando il derby che più gli è rimasto nel cuore: "Sarò scontato ma la doppia semifinale di Champions del 2003 non ha eguali, per il carico di tensione che portava con sé e per l’importanza della posta in palio. È bello ricordare l’adrenalina di quei giorni. La linea difensiva di quell’Inter era composta da grandissimi campioni da Zanetti a Cordoba, da Samuel e Materazzi. Sì con lui ci fu qualche episodio, e anche se qualche entrata fu dura, non si rivelò mai scorretto". Il declino di Milano? Penso che sia solo un momento di transizione. È una grande città, spero che le squadre tornino alle posizioni di un tempo. Di certo se una delle due vince stasera svolta per la corsa all’Europa".

L’interista più simpatico? "Bobo Vieri, anche se era un po’ brontolone".  

È finita un’era: anche Berlusconi sta cedendo quote del club. "Per me il Milan è Berlusconi. Ogni tanto ci sentiamo, spero che lui abbia ancora entusiasmo e risorse da investire nella squadra, ma se così non fosse so che prenderà la decisione migliore per il bene del club".

Ha visto quanti capelli bianchi sono venuti a Inzaghi? "Eh sì ma ha tanta strada davanti da fare. Questi sono i primi passi della carriera".

Il giocatore che può fare la differenza? "Menez perché è il giocatore che ha fatto più gol, ha preso la squadra sulle spalle e può spaccare l’equilibrio della partita. Poi porta il 7. Come me"

Il nerazzurro da tenere d’occhio? "Icardi perché vede la porta".

Stasera San Siro sarà pieno, come poche volte è successo quest’anno. "Se il tifoso diserta lo stadio un motivo c’è. Ma se torna a innamorarsi del gioco o smette di essere incerto sul futuro della squadra vedrete che torna".