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Si chiude l’era Thohir. Gli obiettivi del Suning adesso sono…

Francesco Parrone

Il colosso cinese fattura 20 miliardi di dollari, ma c'è ancora il Fair Play. Il progetto è aumentare i ricavi in oriente

La Repubblica fa il punto sulle prossime mosse del Suningper far crescere nuovamente l'Inter in campo internazionale: "I rappresentanti della multinazionale dei centri commerciali per prodotti elettronici (20 miliardi di dollari di fatturato annuo) invieranno in Italia una delegazione che affiancherà l’attuale management nerazzurro per familiarizzare con il mondo del calcio italiano. Ma è scontato che a breve usciranno di scena nelle posizioni di comando i dirigenti più legati a Thohir, come l’attuale ad Michael Bolingbroke.

A garantire la continuità ai vertici resterà Javier Zanetti che potrebbe avere un ruolo ancora più significativo: l’ex capitano è stato accolto come una star dai tifosi cinesi. Sarà impossibile largheggiare con le spese sul calciomercato perché l’Inter è ancora sotto osservazione Uefa per il fair play finanziario (non sarà possibile aggirare i vincoli di Nyon con trasferimenti dallo Jiangsu all’Inter e viceversa).

Non a caso le prime linee guida, come viene spiegato in casa nerazzurra, sono improntate alla permanenza del «progetto di lavoro intrapreso da Thohir per un club sempre più globale e competitivo». Suning metterà al servizio di questo obiettivo la sua rete in Cina e Giappone per accrescere la vendita di prodotti nerazzurri. Questa è una strategia ad ampio raggio della multinazionale cinese che nei mesi scorsi ha stretto accordi commerciali con Barcellona e Liverpool.

Senza dimenticare un piano ambizioso per il rinnovo e lo sfruttamento economico di San Siro: la possibilità di legare il nome di un’azienda cinese alla “Scala del calcio” è una delle chiavi di questo affare".

(Fonte: Stefano Scacchi, La Repubblica 06/06/16)