Intervenuto sulle colonne de il Giornale, Riccardo Signori ha commentato così il pareggio dell'Inter a Napoli:
ultimora
Signori su Dzeko: “Se Inzaghi alla fine porterà a casa lo scudetto lo deve al suo…”
Intervenuto sulle colonne de il Giornale, Riccardo Signori ha commentato così il pareggio dell'Inter a Napoli
"Ci voleva la spada di “Zorro” Dzeko per rovinare la bella faccia del Napoli. E risvegliare le bramosie interiste. Dzeko, basta la parola: chiedi un gol e ti sarà dato. No, certo non è così facile ma il tipo non ti fa mai sentire solo. Magari non lo vedi, però lo senti. Napoli e il Napoli sono state terra di conquista in anni lontani, finchè qualcuno non gli ha rubato il cornetto della fortuna. Con la Roma segnò due doppiette (2016 e 2018), poi una astinenza durata 7 partite. Ieri la resa dei conti che potrebbe essere perfin definitiva per lo scudetto. Dzeko uno e centomila: sfrutta il flipper
in area, che ha affossato Di Lorenzo, Ospina e illuminato la bravura sua a sfruttare errori e omissioni della difesa di Spalletti. Ma poi non è solo questo".
"Bosniaco testa dura non molla terreno davanti al terribile Koulibaly e dice alla squadra: datemi palla che ve la restituisco. Questo è il simbolo del potere, il potere di un giocatore che conosce l’arte e non la mette mai da parte. C’è un destro che non perdona, ma pure sinistro e testa non se la cavano male: non a caso i gol totali sono 380 (95 in campionato). Aggiungete gli assist e l’Inter non
rimpiangerà mai il prezzo dello stipendio. Non è da tutti. E se Inzaghi porterà a casa lo scudetto, dovrà omaggiare l’artista–ariete e un po’ regista. I gol in campionato sono 10, distribuiti con efficacia pari alla necessità: nei pareggi magari difficili, Juve, Atalanta, Napoli, o nelle vittorie all’ultimo respiro (Venezia). Senza dimenticare il “non ti scordar di me” alla Roma in Coppa Italia. «Non avevo paura di venire all’Inter», ha raccontato Dzeko ad un giornale inglese. Giusto, semmai è lui quello che fa paura".
© RIPRODUZIONE RISERVATA