Lungo editoriale di Riccardo Signori sulle colonne de il Giornale: tema dell'articolo sono le parole di Massimo Moratti circa un tentativo per Messi, qualora fosse stato lui il presidente dell'Inter mesi fa quando la Juventus ha ufficializzato Cristiano Ronaldo:
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Signori (il Giornale): “Inter, per sognare serve Moratti. I professoroni del FPF e Zhang…”
Le parole del giornalista su quanto dichiarato da Moratti
"Ci voleva Massimo Moratti ad aprire il 2019 e restituire un po’ di sogni al mondo Inter. Qualcuno apprezzerà, altri si avvinghieranno alla feroce realtà (ma per quello c’è già Marotta) e alzeranno la spalla. Moratti, appunto in quanto ex presidente e tifoso in seduta permanente, ha raccontato che lui avrebbe risposto alla Juve, che acquista Ronaldo, con l’idea di prendere Messi. Una battuta scherzosa e poco più. La voglia che gli è galleggiata per la testa in altri momenti. «Un segnale, magari un tentativo l’avremmo fatto... sarebbe stata la rovina economica totale dell’Inter ma non si sa mai. Andare a prendere Cristiano Ronaldo è stato un regalo per i tifosi». «Proprio come il nostro Ronaldo, ai tempi», ha soggiunto Moratti che ha sempre ritenuto il suo, non l’altro, il Ronaldo vero. Ora il tifoso super informato sul fair play finanziario dirà che MM parla perché non ha più interessi nel club e può dire ciò che vuole".
FINANCIAL FAIR PLAY - "Qualcuno ricorderà che Moratti, negli ultimi tempi di presidenza, ha stretto i cordoni della borsa in ossequio al “uno esce e uno entra”. Tutto accettabile, ma davanti ai professoroni del fair play, alla dieta Suning intrisa di silenzi e sorrisi usati come spot, di fronte al giovane Zhang che parla come avesse fra le mani una scatoletta di carne da pubblicizzare, meglio l’avventurismo barricadiero di Moratti, ancora pronto a sognare lui per far sognare gli altri. Nel calcio imposto dall’Uefa, fatto di precisione contabile e schemi tattici a tavolino e sul campo, meglio uno che bada ancora alla difesa e contropiede nella terra dei sogni. Poi c’è la realtà e Moratti ci ha spiegato che talvolta è legata al caso, come capitò con Sneijder. «Me lo consigliò un gestore di un bar e lo ascoltai». Qualcuno urlerà: questo uomo è folle. Qualcuno si aggrapperà a Marotta, che su Cr7 ha fatto troppo il ragioniere, però siamo sicuri che il pallone si possa arrendere sempre e solo alla razionalità? La Juve stavolta ha sognato. De Laurentiis ha provato a sognare con Ancelotti. L’Inter, da quando è partito Moratti, non ha ancora segnato. Segnare senza sognare o sognare e magari segnare? Questo è il problema".
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