ultimora

Signori: “Inter, manca un leader in mezzo al campo: la squadra è monotona. Icardi…”

Marco Astori

Così il noto giornalista sul momento dell'Inter

Intervenuto a Sky Sport 24, il noto giornalista Riccardo Signori ha parlato del momento dell'Inter, analizzando pregi e difetti della rosa a disposizione di Luciano Spalletti: "Tutti gli ex allenatori dell'Inter hanno sempre cercato il grande carattere, ma ad un certo punto la squadra si scioglieva. Non dimentichiamoci che con Pioli ha trovato una serie positiva, per poi saltare per aria in maniera clamorosa. L'anno precedente, fino alla partita con la Lazio, aveva vinto e fatto una serie di risultati, poi tutto si è sciolto. Spalletti sa benissimo che in questo momento anche queste sensazioni possono essere ingannevoli: la squadra ha la testa perché la gran parte dei giocatori c'erano anche l'anno scorso, e dopo le figuracce non possono andare peggio e hanno capito che la testa va sempre collegata. E se si riesce è stato fatto un passo in avanti. Con l'Inter abbiamo spesso detto delle cose, ma siamo stati poi smentiti. La squadra è un po' monotona: sulle fasce laterali non c'è ancora la forza prorompente che l'Inter dovrebbe avere. A centrocampo, poi, manca un vero leader, che ora sembra essere Perisic: ma avere un leader in mezzo al campo è molto meglio. Borja Valero è un ottimo giocatore ma non è leader, anche se si pretende di farlo di diventare. Joao Mario è stato disastroso e sbaglia troppi palloni: mi sembra un buon corista, nulla di più, nonostante abbia qualità tecnica valida. Vecino va ad intermittenza e Gagliardini non è più quello della prima Inter: manca a centrocampo un vero leader che faccia la differenza. In difesa poi l'Inter ne ha due più uno e sono un po' pochi. Icardi è uno dei migliori centravanti al mondo: se avesse tutte le palle che la Roma fa arrivare a Dzeko, farebbe molti più gol. Non dimentichiamo che Icardi nell'Inter riceve pochi palloni, ieri zero giocabili: e avere un centravanti del genere e non servirlo, è un modo incomprensibile di giocare".