Signori: “L’Inter nelle mani di Kia, bisogna chiedere scusa a Moratti. Ora Suning…”

Il giornalista ha criticato l'operato della società nerazzurra in un momento così delicato

Intervenuto a Sky Sport 24 per parlare della situazione dell'Inter, il giornalista Riccardo Signori de Il Giornale ha criticato l'operato della società nerazzurra in un momento così delicato, dichiarando: "L'Inter si è messa nelle mani di un procuratore (Kia Joorabchian, ndr), che l'agente di de Boer e mi sembra sia anche quello di Marcelino 'pane e vino'. Credo che i nerazzurri nella loro lunghissima storia non abbiamo mai vissuto un momento così comico, ma soprattutto così poco chiaro e affidabile. Perché se è vero che Suning è un'azienda di grande impatto e di grande forza, però evidentemente nel calcio europeo serve un'attività diversa. probabilmente lo impareranno col tempo, ma questi primi passi non danno una grossa impressione su quello che potrebbe essere il futuro. Forse bisognerebbe chiedere scusa ai vari presidenti che si sono succeduti, da Pellegrini a Fraizzoli e allo stesso Moratti, che cose di questo tipo non ce le hanno mai fatte vedere. Con Thohir si è andati verso una direzione leggermente negativa, ora Suning dovrebbe tentare di riportare l'Inter sulla retta via. Non mi sembra che così possano ottenere molto. Se poi avranno il colpo di genio di scegliere l'allenatore giusto e di rimettere subito in carreggiata i nerazzurri, dovremo dire che hanno avuto ragione loro, ma per ora devono imparare come si deve gestire una società europea".

(Fonte: Sky Sport 24)