Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Marco Silvestri, portiere dell'Udinese, ha parlato così in vista della sfida col Milan:
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Udinese, Silvestri: “Tifo Milan da sempre, hanno una squadra di campioni”
“Non c’è dubbio. È sempre stato solo San Siro. Sono cresciuto col mito di Nelson Dida, oltre a Buffon. E uno dei regali che custodisco gelosamente è proprio la maglia di Dida che mia moglie mi ha regalato per un compleanno e che mi sono fatto autografare. Credo l’abbia presa a un’asta”.
Oggi il Milan è il primo avversario del suo secondo campionato con l’Udinese. Entra nello stadio dei sogni pieno e contro i campioni d’Italia.
“Se lo sono meritato. Sono molto contento per loro perché sono milanista da sempre. E perché Stefano Pioli dal punto di vista umano è proprio uno di livello. L’ho avuto al Chievo dove facevo il terzo e quando lo incontro mi ricorda sempre quei tempi. È una squadra di campioni”.
Chi teme in particolare, visto che di tiri ne arriveranno...
“Qualche stella mancherà, ma oggi il giocatore che fa la differenza è Leao. Spacca le partite”.
Parliamo di portieri. Di Maignan che dice?
“Che è fortissimo. Non è l’ultimo arrivato. Aveva già vinto in Francia. È decisivo ed è uno che para. Non rischia e ha personalità. Il migliore nello scorso torneo, insieme a Ospina del Napoli”.
In cosa si sente migliore?
“Il gioco con i piedi è diventato fondamentale. Sono sempre stato uno che parava. Ma oggi la giochi molto di più”.
Silvestri, affrontate il Milan, chi è il vostro Leao? In precampionato è sembrato Pereyra che con le big europee andava al loro passo e forse di più...
“Il Tucu è straordinario, ha davvero qualità eccezionali. Sì, è proprio forte. Ma se devo dire un Leao, dico Deulofeu per le giocate che ha lì davanti. Stia tranquillo che andiamo a giocarcela, non partiamo sconfitti con il Milan. la squadra c’è e nella colonnina di sinistra possiamo arrivare”.
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