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Diego Pablo Simeone non sta attraversando il suo momento migliore all'Atletico Madrid. Ma l'allenatore dice che tutto va bene e non ci sono problemi al di là della delusione di non vincere, le sue dichiarazioni indicano ancora una volta lo stesso colpevole: la politica del club. In un'intervista con il canale Bein Sports, l'allenatore argentino parla del potenziale dell'Atletico Madrid e non risparmia una frecciata: "Mi piace avere il meglio, ma se non si può devo accontentarmi di quello che ho. E' così nel vestire, con le auto. Se hai un'auto piccola e la vuoi camuffare da auto spettacolare...beh resta sempre un'auto piccola". Il riferimento è alla realtà dell'Atletico, che non riesce come investimenti a competere costantemente con Barcellona e Real.
Negli ultimi tempi l'allenatore è stato deluso dal mercato dell'Atletico, gli erano stati promessi giocatori di fama mondiale ma alla fine questo non è successo. Alla domanda sulla crisi di risultati, Simeone è sereno: "Credo che le crisi ti fortifichino, quando arrivano tempi difficili sono tranquillo". Poi il Cholo parla del suo trasferimento all'Atletico Madrid: "Ero a Mar de Plata con mio figlio piccolo e mi chiamano e mi dicono: "Cholo devi venire". E io insieme con mio figlio, che aveva 8 anni, e gli ho detto: "Ascoltami piccolo, ha chiamato l'Atletico Madrid quello che ho sempre voluto".
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