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Diego Simeone, allenatore dell'Atletico Madrid, ha parlato alla fine della gara con il Bayern che ha regalato alla sua squadra la finale di Champions a Milano. Ed ecco cosa ha detto:
- Quanta sofferenza?
Abbiamo visto una partita bellissima, il Bayern ha fatto un grandissimo primo tempo in cui non riuscivamo a sostenere la loro velocità e non riuscivano neanche a partire contropiede. Il rigore ha riaperto la gara e nell'intervallo ci siamo parlati e abbiamo capito cosa ci serviva, nel secondo tempo eravamo più noi. Il gol ci ha dato la possibilità di fare bene, abbiamo sbagliato un rigore e poi dopo aver sofferto siamo passati e quello siamo noi, sofferenza e impeto, abbiamo giocato con i giocatori migliori del mondo. Al Calderon abbiamo fatto bene, stasera abbiamo sofferto bene.
- Cosa hai detto ai tuoi negli spogliatoi?
Quello che ho visto in campo. Ho messo più velocità in mezzo al campo. Torres ha lottato su ogni pallone come se fosse l'ultimo.
- La festa a Madrid dei tifosi?
Dobbiamo andare con tranquillità, prima c'è il Levante e non dobbiamo pensare a altro che a questo.
- Una dedica speciale?
Sono contento per la nostra gente, per i nostri tifosi tornare in finale è bellissimo, ma ci manca qualcosa, vincere la coppa a Milano, chiaro.
- Il Levante è retrocesso?
Sì, ma se vinciamo abbiamo la possibilità di giocarci la Liga fino all'ultimo. E' quello che vogliamo.
- Il team manager hai picchiato sulla spalla, che è successo?
Gli ho chiesto di fare un cambio e ha tardato. Niente, gli ho chiesto scusa ovviamente.
- Il Cholismo?
Sono dei momenti. Veniamo da un lavoro di quattro anni fatto bene e non è una casualità. Si può fare qualcosa di buono sicuro.
(Fonte: Premium Calcio)
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