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In una lunga intervista rilasciata al Clarin, Giovanni Simeone affronta diversi argomenti. Per l'attaccante della Fiorentina il calcio "nella mia famiglia è una religione, ci sediamo e non possiamo parlare di altro", rivela Giovanni. Il padre, Diego, ripete spesso una cosa al giovane giocatore: "Non smettere mai di imparare, perché ogni giorno puoi imparare qualcosa di nuovo in ogni momento". Mentre sulla sfida con gli altri attaccanti della nazionale dice: "L'Argentina ha sempre avuto sfide interne tra gli attaccanti, dal tempo di mio padre. L'Argentina ha sempre avuto ottimi attaccanti e questo è molto buono. Il tecnico è colui che deve decidere. Sono molto felice di essere in queste convocazioni e di essere tra questi giocatori. Sono felice per quello che sto facendo e per la strada che sto facendo perché so che nessuno mi ha dato niente e non l'ho guadagnato a causa del mio cognome. Sono molto chiaro riguardo alle cose. Dovrò lottare contro Icardi o chiunque altro e lo farò perché è quello che devo fare. Questa è la competizione, quindi siamo tutti uguali".
(Clarin)
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