Simeone: “L’Atletico vive in bilico, non è come Barça, Real o PSG. Io da giocatore…”

In una lunga intervista concessa al quotidiano francese L'Equipe, Diego Simeone, tecnico dell'Atletico Madrid, ha parlato del suo essere allenatore e del club in cui allena: "Mi piace stare in campo, vincere le partite e il fatto di non avere la certezza di cosa succederà: ogni volta che comincia una partita ho paura, sensazione che sentivo anche quando giocavo. La paura di fa sentire meglio, ti rende ribelle e ti fa stare sull'attenti. Pensare di essere migliore è tossico, perché il calcio cambia costantemente. Il miglior stato mentale di un giocatore è quando ha paura perché viene forzato a raggiungere il massimo livello. Il giocatore percepisce quello che prova l'allenatore. Quando il tecnico riduce la sua energia finisce per perdere lo spogliatoio. Gli allenatori che non gridano sono quelli che vincono 4-0. Io partecipo quando la partita si gioca su un filo...  E l'Atletico vive in bilico. Non è il Barcellona, Real Madrid, Bayern o PSG...loro vincono 4-0, 6-0...".