Simeone: “Meglio dell’Atletico solo 4 squadre. La differenza tra un allenatore e un altro…”

In una lunga intervista concessa a L'Equipe, il Cholo racconta un aneddoto relativo agli inizi della sua carriera da giocatore

Arrivano altri stralci della lunga intervista che Diego Simeone ha rilasciato al quotidiano francese L'Equipe. L'allenatore riflette sulla sua visione del calcio e racconta un aneddoto relativo agli inizi della sua carriera da giocatore: "Un allenatore che avevo al Vélez un giorno mi ha detto: "Nel calcio, c'è un momento per tutto". Ero molto giovane, avevo diciotto, diciannove anni, ho iniziato nella prima divisione. Certo, a quell'età, vuoi fare tutto. E tu non puoi fare tutto. Così mi ha detto:"Non avere fretta, perché se pensi attentamente al tempo che dedichi alla tua famiglia, alla tua fidanzata e ai tuoi amici, penserai bene sul campo". È qualcosa che è rimasto con me. Se prendi le giuste decisioni, vivrai meglio nel mondo del calcio, in cui devi prendere decisioni costantemente quando giochi e ancora di più quando alleni. È difficile fare le scelte giuste. La differenza tra un allenatore e l'altro non riguarda la capacità di allenare. Riguarda la capacità di scegliere quando parlare e quando tacere". Poi il Cholo parla del confronto con le grandi d'Europa: "Mi piacerebbe giocare come il Barcellona, o meglio come il Barcellona di Guardiola, ma probabilmente non possiamo giocare così perché abbiamo caratteristiche diverse. Ciò non significa che siamo peggio di loro. Perché, attenzione, meglio dell'Atletico Madrid, ci sono solo Parigi Saint-Germain, Barcellona, ​​Real Madrid e Bayern Monaco. Parlo come squadra, non come club. Ci sono queste quattro e basta".

(L'Equipe)