Il tecnico dell'Atletico Madrid presenta così la sfida di Champions League contro i nerazzurri: "Qui due anni meravigliosi"
Diego Pablo Simeone, tecnico dell'Atletico Madrid, ha presentato la sfida di Champions League contro l'Inter ai microfoni di Sport Mediaset: "Sono molto contento di tornare a Milano e giocare contro la mia Inter, ho vissuto due anni meravigliosi, la gente mi è stata molto vicina, io ho dato tutto quello che avevo in quel momento per questa società. Adesso andremo a competere contro una squadra che sta molto bene e gioca un calcio che mi piace moltissimo, semplice. A volte la gente crede che il calcio sia complicato ma è semplice, e loro lo interpretano nella maniera migliore. Hanno un allenatore come Simone che conosco, sta facendo molto, molto bene. Sono molto contento per tutto quello che gli sta succedendo all'Inter".
Si aspettava che Inzaghi sarebbe diventato così bravo come allenatore?
"Mi ricordo molto di lui perché stavamo spesso insieme quando eravamo alla Lazio, parlavamo molto di calcio e lui aveva una fame di calcio incredibile. L'ha trasmesso alla Lazio e adesso all'Inter, e gioca in un modo che non è casuale: l'anno scorso ha giocato la finale di Champions, adesso sta facendo un buon cammino in campionato e anche in Champions sta facendo molto bene e soprattutto ha grandi giocatori. Senza grandi giocatori è più difficile fare un grande allenatore".
Lautaro, Thuram, Calhanoglu, una difesa impenetrabile… Se deve dirmi un punto di forza dell'Inter, cosa l'ha sorpresa di più?
"Per me la squadra: hanno molto chiaro il modo di giocare, arrivare sulle fasce per poi entrare con molta gente dentro l'area. Thuram è un punto importante per il loro gioco, ma arrivano con molta gente in area. Riescono a gestire il gioco per arrivare al punto da poter mettere sempre la palla dentro l'area".