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Simeone: “Se l’Atletico continua così, da qua non mi muovo. Torres? Io lo sapevo”

Alessandro De Felice

Assieme all’emittente argentina Radio America, Diego Simeone ha chiacchierato a lungo del suo Atletico Madrid, concentrandosi in particolare sull’arrivo di Torres, sulla sfida a Real e Barcellona e, infine, sul suo futuro. Queste le parole del...

Assieme all’emittente argentina Radio America, Diego Simeone ha chiacchierato a lungo del suo Atletico Madrid, concentrandosi in particolare sull’arrivo di Torres, sulla sfida a Real e Barcellona e, infine, sul suo futuro.

Queste le parole del Cholo: “Per l’Atletico, la sfida di quest’anno è essere ancora più grandi. La squadra ha ritrovato una struttura solida e gli attaccanti hanno trovato una buona intesa. Quando uno sa per cosa vuole giocare, non può confondere la strada. Vedo nell’Atletico l’inerzia di continuare a crescere. Questo mi permette di puntare sempre più in alto. Non riuscivo a capire come potessimo essere tanto lontani dalle grandi, oggi continuiamo a lottare. Competere con Barcellona e Real Madrid è molto difficile, ma abbiamo incontrato l’intensità necessaria per metterle in difficoltà. Quando giochi con il Real Madrid e guardi da fuori, le partite sono eterne, non finiscono più. Il Barcellona è più bravo negli spazi ridotti. Il Real Madrid lavora con più spazio e in contropiede. Il nostro è un sistema collettivo, cerchiamo giocatori che, come Torres, abbiano senso di appartenenza".

"Torres? Oggi all’Atletico non c’è altro da fare che pensare alla squadra. A 30 anni uno non si può dimenticare di giocare, io lo sapevo. Gli abbiamo detto che non avrebbe dovuto salvare l’Atletico come quando era ragazzo, ma che ci avrebbe accompagnato nel progetto di crescita. Con quello che abbiamo fatto l’anno scorso, molte squadre si sono preparate per combattere contro dei grandi. Se le cose sono sempre impostate verso la crescita del club, non mi muovo dall’Atletico. Ai miei giocatori dico: prima bisogna vincere, poi vediamo se siamo stanchi o no”.

Oltre a ciò, in chiusura Simeone ha svelato, da allenatore, la grande passione che lo lega ad un calciatore: “Robben: mi fa impazzire come gioca”