Simeone studia l’inglese, il Chelsea lo sa. Abramovich ai suoi: “Chi come Mou?” Risposta unanime..

“Se qualcuno vuole che Diego Pablo Simeone, l’allenatore dell’Atletico Madrid, inarchi le sopracciglia e lo fissi come se stesse guardando il diavolo, quel qualcuno gli faccia una domanda in inglese o gli parli della Premier League. Il Cholo si metterà sulla difensiva e cercherà di sfuggire come un gatto nell’acqua. Però ciò che è certo ed è verità è che il suo inglese è migliorato sensibilmente, e lo sa molto bene il Chelsea, club che lo vuole da mesi e che sta preparando un’offensiva per metterlo sotto contratto”. Con questo incipit, divertente e originale, il quotidiano spagnolo 'El Confidencial' racconta di un possibile futuro in blues proprio per Simeone.

Da quanto si è iniziato a pensare all’esonero di Josè Mourinho (poi ordinato lo scorso dicembre, a favore di Hiddink), il Chelsea si è messo a pensare al nome giusto per poterlo sostituire nella prossima stagione. Roman Abramovich si è consultato con i suoi dirigenti, porgendo loro una domanda ben precisa: “Se va via Josè, quale allenatore potrebbe venire, tanto competitivo come lui?”. Categorica e unanime la risposta dei collaboratori: “Simeone”.

Per questo il Cholo è da tempo in cima ai pensieri dei londinesi: l’ordine è quello di seguirlo e cercare di conquistarlo. Per averlo, davanti ai blues ci sarebbero due ostacoli, comunque superabili: la lingua e il contratto del tecnico argentino, in scadenza a giugno 2020.

Per quanto riguarda la lingua, Simeone arriverebbe a Stamford Bridge con un livello di inglese accettabile, grazie alle lezioni private che sostiene regolarmente. Sul contratto, invece, il Chelsea può essere tranquillo perché non c’è una clausola rescissoria. Da contratto, al termine di ogni annata l’allenatore e il club si riuniranno per fare un bilancio del lavoro e procedere di conseguenza. Simeone guadagna 6 milioni netti a stagione, che fanno di lui l’allenatore più pagato della Liga. Eppure, il contratto con l’Atletico è di gran lunga inferiore a quelli che circolano in Premier League, e lo sarà a maggior ragione l’anno prossimo, quando un certo Pep Guardiola allenerà il City per 25 milioni a stagione e un certo Josè Mourinho - con ogni probabilità - si trasferirà a Manchester per guadagnare 20 milioni l’anno dallo United.

Il Chelsea aveva pensato a Klopp prima che firmasse per il Liverpool: ora in testa ha Simeone. A Madrid, l’ex giocatore dell’Inter è un simbolo, un idolo incontrastato, capace di condurre i colchoneros al titolo di Spagna e alla finale di Champions League. “Però - scrive El Confidencial - il Cholo è ambizioso e vuole misurare il suo talento con i più grandi. Il Chelsea prepara il suo libretto degli assegni, mentre Simeone è preparato a tutto”.