- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex attaccante del Milan Marco Simone ha parlato del futuro dei rossoneri e delle mosse da fare per tornare a lottare per le prime posizioni:
A Pioli fischiano le orecchie.
«Nonostante stia vivendo una situazione particolare, sta dimostrando di poter essere l’allenatore del Milan. È un peccato, una situazione assurda. Se esiste davvero un preaccordo con Rangnick, le tempistiche sono del tutto sbagliate».
Anche Ibra dovrebbe restare?
«Ma certo. E’ un “pezzo” troppo pesante per lo spogliatoio. È una pressione positiva dentro il gruppo».
Magari per far crescere Leao.
«Leao me lo tengo, ha forza e talento. Altrimenti se si trova sempre qualche difetto a chi ha talento, riparti ogni volta da zero. Piatek insegna: per me non andava ceduto. La presenza di Ibra, con cui condividere le responsabilità, gli avrebbe giovato. Sarebbe stata una grande coppia-gol. Se Ibra se ne andasse però mancherebbe un centravanti. Milik lo vedrei bene, ma io al Milan proverei a portare Cavani o Icardi. Mauro sarebbe davvero un grande colpo e una situazione ideale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA