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"Bisogna smetterla di pensare al passato, in questo modo non si fa il bene dell'Inter. Un errore a sfavore ci può stare, com'è capitato a favore ad esempio nella gara con il Catania per quell'intervento di Gomez". Intervistato da TuttoMercatoWeb.com, l'ex tecnico dell'Inter a sorpresa afferma di non essere d'accordo con la reazione di Massimo Moratti dopo la gara dei nerazzurri pareggiata per 2-2 contro il Cagliari con un rigore non assegnato nel finale per fallo su Ranocchia: "Il presidente Moratti ama tanto la sua squadra, è una reazione che ci può stare ma secondo me ad ogni errore non si possono rievocare i fantasmi del passato. Ci sono stati errori che non erano casuali e delle punizioni, ora c'è bisogno di serenità ed invece ogni domenica ci sono errori e qualcuno può pensare male. Io quel fallo da rigore su Ronaldo e la gara con la Juventus l'ho cancellata, bisogna cancellarla per guardare avanti. Siamo tutti d'accordo - ha continuato Simoni - che quello era fallo da rigore, ma non si deve esagerare. Il Cagliari ha fatto una buona gara, c'è stato l'errore sotto porta di Milito ed il pari è arrivato solo da un'autorete".
L'ambiente nerazzurro probabilmente si è infiammato perchè c'era la possibilità di accorciare in classifica."Sicuramente, ma bisogna essere comunque soddisfatti. La società ha cambiato tanto, all'inizio la squadra faticava ma poi ha trovato una bella solidità ed ha fatto l'impresa sul campo della Juventus. Il campionato è lungo, è troppo presto per fare polemiche".
Valutando gli errori arbitrali dall'inizio del campionato la differenza in classifica tra le due squadre poteva essere minore."Sicuramente. Gli errori arbitrali, però, ci saranno sempre anche se spero possano distribuirsi meglio in modo da evitare polemiche continue. Resto dell'idea che la sudditanza psicologica esiste e non si può cancellare, lo stesso intervento di un difensore del Pescara può costare il giallo mentre se a commetterlo è un giocatore di una big e della nazionale resta impunito".
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