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Gigi Simoni, doppio ex della sfida di stasera, ha parlato della partita al Corriere del Mezzogiorno: "Se il Napoli vince può puntare al bersaglio grosso. Dopo 13 giornate ormai non c’è niente di cui sorprendersi. Gli azzurri sono pronti, giocano un bel calcio, anzi giocano il calcio che mi piace di più.Mi aspetto una sfida interessante, tra due squadre che giocano un calcio diverso. Il Napoli funziona di più in contropiede e ha in attacco dei giocatori formidabili. L’Inter è una squadra ha fa della potenza e della struttura fisica dei giocatori le armi migliori.Sarri? Mi rivedo in lui anche se siamo allenatori di epoche diverse. Il mio calcio era fondato più sul piano morale che sulla preparazione specifica dei giocatori e sulle esercitazioni. Lui è un bravo allenatore e il tempo gli darà ragione. Potrà raggiungere traguardi importanti perché ha la passione per questo sport.Higuain? E’ il miglior centravanti al mondo. Messi e Cristiano Ronaldo ad oggi non vivono lo stesso momento di forma. Si è rasserenato rispetto alla scorsa stagione quando era sensibilmente più nervoso. E’ un giocatore forte di testa, bravo nei tiri da lontano. Riesce anche a creare per i compagni. Avercelo un giocatore del suo calibro. E poi è ben sostenuto perché gli esterni come Callejon, Mertens, Insigne sono vicini ormai ad essere dei campioni. Se c’è un uomo che stasera può decidere la partita quello è lui.L'Inter? Farà il suo gioco anche a Napoli. Aspetta e proverà a ripartire ma i nerazzurri sono più deboli nella costruzione dell’attacco. Icardi si è lamentato che non arrivano i giusti rifornimenti. Forse sul piano delle geometrie Mancini deve ancora lavorare un po’. Certo hanno battuto 4-0 il Frosinone ma i ciociari non hanno una difesa di ferro".
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