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Simoni: “Inter da quinto posto, ET non avrà  tempo. Meglio un anno fermo che la Juve”

L’ex tecnico nerazzurro Gigi Simoni, ospite a Thank Gol it’s Friday su GazzettaTv, parla della delicata situazione dell’ Inter e ripercorre la sua carriera, a partire dal discusso episodio Ronaldo–Iuliano della stagione...

Francesco Parrone

L'ex tecnico nerazzurro Gigi Simoni, ospite a Thank Gol it's Friday su GazzettaTv, parla della delicata situazione dell' Inter e ripercorre la sua carriera, a partire dal discusso episodio Ronaldo-Iuliano della stagione 1997-98: "Non me le aspettavo queste difficoltà per l'Inter, non speravo capitasse. Però devo dire che non ero molto convinto della squadra da grande livello, purtroppo l'Inter è una squadra da quinto posto, non mi sembra che possa fare di meglio. Quindi non bisogna dare la colpa a uno o l'altro, la squadra è questa.

Mazzarri è stato anche un mio giocatore quindi lo conosco bene. Gli voglio bene, è un ragazzo che ho avuto, però gli sarei più grato se fosse più equilibrato nel dare giudizi. A mio avviso per lui la sua squadra gioca sempre meglio dell'avversario, l'arbitro dà sempre addosso e gli episodi sono sempre contro l'Inter. Secondo me questo farebbe bene a toglierlo, rimarrebbe bravo, è un bravo ragazzo e un bravo allenatore. Nei momenti di difficoltà la simpatia che possono avere per te tifosi e stampa lo aiuterebbe più che dargli addosso"

Stagione come una Via Crucis? "Secondo me è un portare avanti una situazione che difficilmente può avere dei grandi miglioramenti. Piuttosto che una sofferenza continua come nelle malattie si prferisce fare qualcos'altro.Non convince per i risultati che si ottengono. Sostituire Moratti non è semplice, nel cuore della gente, nel cuore dei giocatori. Moratti è una persona innamorata della sua squadra per generazioni. E' una persona che è troppo importante e sostituirla bene vorrebbe dire ottenere dei risultati immediati. Non ti danno il tempo, a Thohir non lo darannno e non glielo stanno dando di creare qualcosa a sua immagine e volontà. Questa sostituzione del presidente è più di un acquisto sbagliato. Thohir si deve affezionare a questa squadra, deve diventare un appassionato, deve vincere qualcosa, sopportare e superare quei momenti diffcili che sta attraversando, non è facile.

I tifosi di Milan e Inter debbano avere un po' di pazienza per rivedere due club di alto livello. Negli organici di entrambe le squadre ci sono diverse cose che dovrebbero cambiare. Hanno bisogni di tempo per essere al pari della Roma e Juve, anche della Lazio che adesso sta facendo molto bene.

Poi si passa all'analisi del fatidico episodio sul rigore non dato a Ronaldo in Juventus-Inter nella stagione 97/98: "L'azione era partita da Simeone come succedeva spesso. Poi quella palla passò a Zamoano, ebbe un contrasto e la palla andando indietro finì sui piedi di Ronaldo. Su Ronaldo è finito Iuliano, tutti ne parlano ancora dopo 16 anni quando vogliono portare un esempio di rigore non dato però di un'importanza vitale. Fu un fallo incredibile, trovo anche tanti juventini che ancora mi danno ragione. Purtroppo è una soddisfazione magra.

Unica volta nella mia carriera a urlare 'si vergogni' ad un arbitro? Si qualche volta anche io ho perso la pazienza, però mai come in questo modo. In quell'anno non successe solo a noi, successe a Empoli, successe a Torino contro l'Udinese, successe in altre circostanze. La nostra era una delle ultime partite ed eravamo preparati perchè sapevamo che poteva succedere ed è successa. Ci giocavamo uno scudetto, il fallo è troppo evidente per non ammettere un errore non so se voluto o cercato, però è stato un errore madornale. Io a dir la verità non lo guardo tanto perchè mi piglia una tristezza. Me lo fanno guardare però appena so che si parla di quello giro. Se avessi vinto quello scudetto forse sarei ancora all'Inter. Tutta questa confusione attorno, tutte queste polemiche mi hanno aiutato a diventare popolare. Però non mi hanno aiutato nella carriera, mi hanno fatto guadagnare qualche punto di simpatia per come avevo reagito però qualcosa ho perso. Se Moggi mi avesse chiamato l'anno successivo per allenare la Juve non penso ci sarei andato, assolutamente. Non sarei andato perchè con quello che era successo avrei preferito stare per un anno senza lavoro. Non si fanno quelle cose lì".

Sms a Ceccarini? Io ho parlato male di lui. Poi nel tempo dopo anni, riuscì ad aiutarlo per una causa con la Gazzetta. Mi chiamò per testimoniare in favore di se stesso. La prima volta non ci andai, la seconda dovetti andare e dovetti tesmoniare in suo favore sul fatto che non avessi certezza che avesse venduto la partita. Lui vinse la causa e credo che portò via una cifra a La Gazzetta dello Sport. Io che avevo subito il danno ero riuscito anche a farlo guadagnare.

Chi è stato il più grande calciatore allenato? Io ne ho diversi. Ho avuto la fortuna di allenare Ronaldo che rimane il numero uno. Però ci sono Baggio, Bruno Conti, Pruzzo, sono tutti giocatori che hanno fatto un'epoca. Quelli dell'Inter erano già tutti grandi campioni. Come tecnica è meglio Ronaldo che Messi perchè sviluppava tutto a grande velocità. Più la velocità è maggiore, più la difficoltà è maggiore. Sull'accelerazine metterei Bale migliore di Ronaldo, è veramente un fulmine. Sulla potenza invece tra Ronaldo è C.Ronaldo è difficile perchè sono due giocatori diversi con caratteristiche diverse. La potenza forse era più su Ronaldo, strutturalmente Ronaldo aveva una muscolatura più efficiente, più efficace, più forte, però è una bella coppia. Sull'acrobazia tra Ronaldo e Ibra è migliore Ibrahimovic con sicurezza. Fa dei goal impensabili. Sulla fantasia tra Ronaldo e Neymar dico Ronaldo. Forse sono imparziale, anzi parziale perchè l'ho visto sia in allenamento che nelle partite. Faceva delle cose così importanti. Con la velocità di Bale e l'acrobazia di Ibra sarebbe stato il giocatore perfetto".

Chi scelgo tra Inzaghi e Mazzarri? "Dico Mazzarri perchè è più tempo che lavora ed ha fatto più risultati, per me Inzaghi oggi è ancora un'incognita".

Mihajlovic? "Se andrà in una grande squadra penso che sarebbe giusto perchè sta lavorando molto bene. Penso che possa essere l'uomo adatto all'Inter, se dovessero cambiare penso di si".