Simoni: “Inter-Juve match ad alta tensione. Tra Strama e Conte…”

Inter-Juventus  è la super sfida del week end. Per analizzare la gara tanto attesa a TuttoJuve.com è interveuto l'ex allenatore nerazzurro Gigi Simoni.

Mister, che partita si aspetta?

"Spero di vedere una bella partita. La storia di questa sfida è sempre affascinante e spesso non simpatica. Per questo la partita è molto sentita. Col tempo ormai qualche ruggine si è sopita, ma rimane un match ad alto coefficente di tensione ed intensità".

Come ha visto sinora la Juventus?

"La Juventus è senza dubbio e in assoluto la squadra più forte d'Italia. Inoltre la ritengo una delle squadre che pratica il miglior calcio a livello internazionale. Hanno un organico notevolissimo, quasi tutti nazionali ed è meritatamente in testa".

Per l'estate si parla dell'arrivo di un Top Player in bianconero: serve davvero?

"La Juventus è davvero fortissima, ma forse manca solo un bomber da venti gol per essere perfetta. Segnano un po' tutti e alla fine i risultati arrivano comunque. Difesa di ferro e centrocampo con grandissime soluzioni sono i punti di forza della squadra di Conte".

L'Inter invece ad eccezione del trionfo dell'andata sta deludendo?

"L'Inter ha cambiato molto negli ultimi due anni, ha svecchiato la squadra. La prestazione all'andata fu un po' casuale. La realtà è che i nerazzurri sono una buona squadra, ma con alcuni elementi non altezza della maglia interista e altri che hanno bisogno di crescere per arrivare ad altissimi livelli".

La diferenza fra bianconeri e nerazzurri è rappresentata da Conte e Stramaccioni?

"Conte è molto bravo, dà carica ai giocatori e riesce a gestire al meglio i calciatori per le caratteristiche che hanno. Conte ha avuto una straordinaria carriera da calciatore e ha fatto la giusta esperienza da allenatore anche in Serie B. Stramaccioni si è trovato subito in una situazione difficile come quella dell'allenare a Milano. Strama è un tecnico di personalità, ha qualità ma manca ancora di esperienza per essere determinante come Conte ad altissimi livelli".

Stramaccioni merita la conferma in nerazzurro?

"A fine stagione l'Inter tirerà le somme e deciderà se confermarlo o meno. Molto dipenderà da come affronterà questo finale di stagione. Quando le cose vanno bene è facile allenare, le capacità tecniche si dimostrano nei momenti di difficoltà. A giugno si deciderà se riprendere Mourinho o se dare un'altra opportunità all'allenatore romano".