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Simoni: “Rinnovo Guarin vale tantissimo per le ambizioni. A Thohir manca…”

Francesco Parrone

Momento a due facce per l’Inter. Dopo la sconfitta tragicomica subita in casa contro l’Atalanta, la formazione nerazzurra ha reagito ufficializzando proprio oggi il rinnovo contrattuale di Fredy Guarin, inimmaginabile appena due mesi...

Momento a due facce per l'Inter. Dopo la sconfitta tragicomica subita in casa contro l'Atalanta, la formazione nerazzurra ha reagito ufficializzando proprio oggi il rinnovo contrattuale di Fredy Guarin, inimmaginabile appena due mesi fa. Per avere un commento sul momento dell'Inter e sul prolungamento del colombiano, a Tuttomercatoweb.com è intervenuto l'ex allenatore nerazzurro Gigi Simoni: "Quella con l'Atalanta è stata una partita abbastanza equilibrata - ha esordito ai nostri microfoni -. È vero che l'Inter ha preso quattro pali, ma anche gli ospiti hanno avuto le loro occasioni e alla fine hanno legittimato il risultato. Dopo questa partita penso che molti calciatori dell'Atalanta possano puntare anche alla Nazionale. Il calcio è così, sicuramente dispiace per il risultato. È un qualcosa che può succedere alle squadre in costruzione come l'Inter attuale, adesso bisogna dimenticare in fretta e ripartire subito".

Intanto è arrivata la buona notizia del rinnovo di Guarin, impensabile fino a due mesi fa."Il rinnovo mi fa piacere, è un giocatore che stimo molto ed è importante per la squadra. Si tratta di una bella notizia anche alla luce degli alti e bassi tra il calciatore e la società, ora speriamo che quanto successo a gennaio non si ripeta più, che il calciatore sia convinto al 100% della scelta fatta e che dia tutto per l'Inter. Quello che è successo a gennaio è una situazione che ci può stare, la Juve è un grande club ma anche l'Inter è una big anche se in ricostruzione. Ha un presidente ambizioso e questo rinnovo vale moltissimo".

Adesso cosa manca per il definitivo salto di qualità?"Il pensiero dell'Inter deve essere improntato non alla stagione ma alla costruzione. È un momento di transizione su più livelli, dalla società alla squadra. Io sono rimasto tifoso dell'Inter, lì ho vissuto un periodo molto bello e sono sempre felice quando la vedo vincere. Non conosco il nuovo presidente, sono rimasto molto legato a Moratti. Per la mia esperienza posso dire che un presidente non deve essere solo uno che ha tanti soldi, ma deve avere un grande affetto e un grande amore per la squadra. Io ho avuto tanti presidenti, persone che amministravano con serietà, gioivano delle vittorie e ti sostenevano delle sconfitte. Moratti ha vissuto con la maglia dell'Inter addosso e quando giocavi per l'Inter lo sapevi. A Thohir questo manca, magari arriverà con il tempo. Comunque resta sempre molto vicino alla squadra anche dall'Indonesia ed è appassionato, la passione è una qualità fondamentale per essere presidente dell'Inter".