- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Ai microfoni di SportPaper.it, l'ex tecnico nerazzurro Gigi Simoni ha parlato di Inter e di altre situazioni riguardanti il calcio italiano.
Salve Mister, iniziamo parlando di Inter, Stramaccioni sta facendo un buon lavoro, secondo lei nonostante l’età può essere l’uomo giusto per l’Inter?“Stramaccioni sta facendo molto bene, ma un allenatore non lo si giudica per pochi mesi, serve tempo ed esperienza, se alleni una grande squadra è più facile ottenere risultati positivi, il problema arriverà quando gli chiederanno di vincere trofei e campionati, in ogni caso per ora sta facendo bene”.
La squadra nerazzurra può entrare nella lotta scudetto?“Spero di si ma… credo di no, la Juventus la vedo più forte. I nerazzurri hanno fatto un processo di cambiamento, servirà del tempo, però può puntare a un piazzamento Champions”.
Dopo aver speso molto, Moratti sembra aver cambiato modo di operare. Colpa del fair play finanziario?“Anche, però credo proprio che abbia voluto ringiovanire la rosa, puntare su un allenatore giovane va benissimo”.
Quando si parla di Inter, a lei torna ancora in mente quel famoso Juventus-Inter?“Si, è difficile dimenticarlo, un episodio che fa male, perché ha avvalorato molte tesi dell’epoca, credevamo che ci stessero facendo dei torti e ne abbiamo avuto la conferma”.
Su Ronaldo, cosa prova vedendolo oggi in condizioni fisiche non certo ottimali? Un messaggio per Ronie?“Sono passati tanti anni, e tutti quando smettono hanno dei problemi fisici, spero di rivederlo in forma il prima possibile”.
Passiamo al Milan, come giudica il lavoro di Allegri? In caso di sconfitta contro la Lazio crede rischi davvero l’esonero? “Galliani ha detto che non rischia e io mi voglio fidare. Non credo che Allegri abbia tutte le colpe del momento negativo dei rossoneri”.
Un Milan in difficoltà, colpa della cessione di Ibrahimovic o anche di altro? “Questo volevo dire, se tu cedi tutti i campioni non puoi pretendere di vincere lo scudetto… Allegri è il meno colpevole”.
Si parla di Guardiola per il dopo Allegri, crede possa davvero arrivare l’ex tecnico del Barcellona? “Potrebbe anche arrivare Guardiola, ma se non si rinforza la rosa ne servirebbero due di Guardiola…”.
Passiamo alla capitale… Lei è stato anche allenatore della Lazio, Petkovic sta stupendo tutti, se lo aspettava? “Di Petkovic me ne parlava Zamparini in estate e mi diceva cose buone, le sta dimostrando tutte, è un uomo di poche parole e molti fatti, fa giocare la squadra in modo molto pratico e redditizio”.
In molti criticano ancora il presidente Lotito, è giusto secondo lei?“Io sto dalla parte di Lotito, ha creato una buona squadra, senza fare danni al bilancio, non so perché non venga amato, ma nella vita è così, altri per molto meno vengono esaltati”.
La Roma di nuovo nelle mani di Zeman, subito nuove polemiche. Risultati altalenanti e big in discussione (vedi Osvaldo e De Rossi). Cosa pensa del tecnico boemo? “Zeman è così, prendere o lasciare, conosco molto bene il boemo e lo stimo molto, ma non sono d’accordo sul fatto di trattare i calciatori tutti allo stesso modo, alcuni calciatori contano più di altri e De Rossi è uno di questi”.
Non posso esimermi dal parlare di Juventus-Napoli, che partita si aspetta? “Mi aspetto una bella gara, veloce ed aggressiva, le due squadre sono simili, allenate da due tecnici bravissimi, la Juve è leggermente favorita”.
Sono giuste le polemiche sul presunto infortunio di Buffon?“In Italia dobbiamo parlare per forza di qualcosa, ho sentito tante cose senza senso, io non vado più in TV proprio perché volevano che dicessi delle stupidaggini”.
Cosa manca al Napoli per vincer qualcosa di importante?“Al Napoli manca qualche campione, è fortissimo in avanti ma ha qualche lacuna in difesa e a centrocampo, Mazzarri sta facendo il massimo”.
Una battuta, trova giusta la squalifica di Conte? “Per omessa denuncia andrebbero squalificati tutti…Ogni domenica girano queste voci negli spogliatoi, Buffon disse meglio 2 feriti che un morto, una volta era legge. Farina che è stato uno dei pochi a denunciare lo hanno fatto fuori dal calcio. Questa è l’Italia”.
Simoni e quel tricolore mancato per un soffio, un messaggio per l’arbitro Ceccarini?…“Preferisco un ‘no comment’”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA